Può considerarsi conclusa, secondo il cronoprogramma previsto, la prima fase dei lavori di rinnovo e adeguamento delle sale operatorie dell’Ospedale di Pavullo. Dal 12 aprile l’attività chirurgica sarà temporaneamente sospesa per alcune settimane per consentire lo spostamento delle attrezzature nell’area già ristrutturata e dare corso ad alcuni importanti interventi previsti dalla seconda fase di lavoro, così com’è accaduto la scorsa estate durante la prima fase. Per le stesse ragioni, dal 2 maggio è stata prevista una sospensione di circa 20 giorni delle prestazioni di diagnostica TAC rivolte ai cittadini esterni (che saranno comunque effettuate in altre strutture dell’area sud della provincia). Continueranno invece a essere garantite le TAC per i pazienti ricoverati e le urgenze.

“Questo breve periodo – chiarisce Gabriele Romani, Direttore dell’Ospedale di Pavullo – è necessario per consentire di effettuare i necessari collaudi, i traslochi di strumenti e materiale, le pulizie a fondo e le prove microbiologiche propedeutiche all’avvio dell’attività operatoria nell’area appena ristrutturata. Sarà inoltre realizzato il completo isolamento delle sale rispetto alla seconda area di cantiere, al fine di continuare l’attività chirurgica a Pavullo per il periodo restante dei lavori, come previsto dal piano in due fasi. La seconda fase dei lavori avrà inizio a maggio e si concluderà a dicembre quando, dopo i collaudi, l’attività operatoria potrà riprendere in un blocco completamente nuovo e in una situazione caratterizzata da un elevato livello di sicurezza relativamente al controllo delle infezioni (certificazione ISO 7)”.

Il progetto – La ristrutturazione del blocco operatorio, finanziata per 1 milione e 800mila euro (1.400.000 dalla Regione Emilia-Romagna e 400.000 da fondi Ausl), permette di proseguire nel progetto di potenziamento delle attività operatorie effettuate a Pavullo (in regime ordinario, ambulatoriale e di Day Surgery) ed assicurare la degenza e osservazione di un’ampia casistica di interventi (oculistici, ortopedici, chirurgici, otorinolaringoiatrici, ecc). Grazie all’investimento sulle nuove sale operatorie e sul personale – acquisito a inizio 2019 un nuovo chirurgo e un altro chirurgo ancora è in arrivo ad aprile – Pavullo avrà un comparto operatorio caratterizzato da efficienza, alte performance, standard di sicurezza operativa e tecnologie in grado di assicurare al meglio lo svolgimento dell’attività chirurgica. La superficie complessivamente interessata ai lavori è di 748mq.