La professoressa che istruisce l’Intelligenza Artificiale, l’imprenditore che guida un’azienda che è famigliare da oltre 200 anni, la volontaria che migliora la vita di bambini e ragazzi con problemi di autismo, la startup che coniuga arte e tecnologia. Il panorama dei vincitori dell’edizione 2019 del Ragno d’Oro rappresenta in pieno l’essenza del premio abbinato a Unicef Modena: indicare i modenesi che si sono distinti nei loro campi di attività e che in tal modo hanno portato lustro al nome di Modena nel mondo.

Nella mattinata di oggi, presso la sala di Rappresentanza del Palazzo Municipale, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Cerimonia di Premiazione che si svolgerà la sera di sabato 13 aprile a Villa Cesi. Dopo un breve saluto del Sindaco Gian Carlo Muzzarelli, ha preso la parola il Rettore dell’Università di Modena e Reggio, Angelo Oreste Andrisano, Presidente della giuria del Premio: “Ribadiamo la nostra vicinanza a Unicef e a quanti, ogni giorno, si impegnano a favore dei bambini, dei bambini in difficoltà, dei bambini in cura, dei bambini che vivono gli orrori della zone di guerra. C’è un tratto comune che unisce i premiati del 2019 ed è la capacità di coniugare tradizione, innovazione e impegno sociale”.

Eccoli, quindi, i premiati del 2019: Per il settore “Volontariato” il Ragno d’Oro 2019 è stato assegnato a Erika Coppelli, fondatrice e animatrice del centro “Aut Aut” e responsabile de “Il Tortellante”, associazione che affronta l’autismo attraverso il recupero della tradizione del tortellino; nell’ambito “Ricerca Scientifica” il premio è stato attribuito a Rita Cucchiara, Ingegnere e Professore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, responsabile del Laboratorio nazionale di Intelligenza Artificiale e Sistemi Intelligenti del Consorzio Universitario per l’Informatica; per la categoria “Industria” il premiato è Giuseppe Molinari, Amministratore delegato di Caffè Molinari s.p.a. storica azienda modenese del caffè e attuale Presidente della Camera di Commercio di Modena; nella categoria “Startup” a primeggiare è stata Pikkart, azienda modenese specializzata nello sviluppo e nell’applicazione di tecnologie ad alto contenuto di innovazione nel campo dell’arte.

Salutata Adonella Ferraresi, storica Presidente onoraria di Unicef Modena, che ha seguito i lavori della conferenza stampa, ha concluso la serie degli interventi il prof. Lorenzo Iughetti, Presidente di Unicef Modena che, a parte i complimenti ai premiati e il ringraziamento alla giuria, ha sottolineato che “Collaborare con UNICEF significa lavorare proprio per l’affermazione dei diritti dei bambini, la pace e il progresso sociale riconosciuti dalla Carta dell’ONU, proseguendo il lavoro di tutti coloro che nel tempo hanno continuato a credere nella realizzazione di un futuro migliore per l’umanità, come i volontari del Comitato Provinciale UNICEF di Modena. La nostra lunga storia, ricca di collaborazioni con la parte migliore della società civile della nostra città, ha mantenuto e ampliato il senso di solidarietà delle nostre popolazioni, permesso di far crescere la sensibilità collettiva ai diritti dei bambini e contribuito a far arrivare un aiuto concreto a decine di migliaia di bambini grazie a manifestazioni che, come il Premio Ragno d’Oro ne hanno fornito i mezzi finanziari”.

La cerimonia di premiazione, come detto, si svolgerà sabato 13 aprile a Villa Cesi, con la conduzione di Riccardo Benini. E’ annunciata la presenza della Presidente di Unicef regionale, Nicoletta Grassi, mentre per la parte di spettacolo è prevista la partecipazione di giovani musicisti dell’Istituto Vecchi-Tonelli di Modena, del soprano Maryana Zin e del comico Duilio Pizzocchi.