Record delle esportazioni agroalimentari emiliano romagnole in Qatar cresciute di oltre il 666% (666,05%) negli ultimi dieci anni. È quanto afferma Coldiretti Emilia Romagna su dati Istat in relazione alla visita del premier Conte nell’ipermercato della catena Lulu del Paese arabo, dove per la prima volta si trovano in vendita prodotti degli agricoltori italiani a marchio Fai “Firmato dagli agricoltori italiani” con un intero spazio a loro dedicato.

“La ricerca di nuovi mercati è essenziale – precisa Coldiretti Emilia Romagna – per permettere di crescere al nostro agroalimentare d’eccellenza, che vanta, unico in Europa, 44 prodotti certificati Dop e Igp”. I prodotti agricoli italiani – spiega Coldiretti regionale – sono esportati in Qatar con il logo “Firmato dagli agricoltori italiani” grazie alla collaborazione con “Lulu group” che è una delle principali catene di distribuzione che opera in 31 paesi situati in Asia, Stati Uniti, Europa e Medio Oriente compreso il Qatar, con un fatturato annuo del valore di 7,4 miliardi di dollari, 48.450 addetti e sede ad Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi Uniti.

Un’iniziativa per far conoscere il vero Made in Italy è combattere le imitazioni che si stanno diffondendo anche nel mondo arabo, dal parmesan alla pasta bolognese. Se le esportazioni agroalimentari dei prodotti emiliano romagnoli nel mondo hanno raggiunto il valore di 6,57 miliardi di euro – sottolinea Coldiretti Emilia Romagna – sale però a oltre 12 miliardi il valore dei falsi agroalimentari della nostra regione a livello planetario con un aumento record del 70% nel corso dell’ultimo decennio, per effetto della pirateria internazionale.