Mille case nei prossimi due anni: con un investimento senza precedenti, 61 milioni di euro in totale, il Comune di Bologna, insieme ad Acer, vara un grande piano sociale per far fronte alla domanda di alloggi per giovani, famiglie, anziani e studenti fuori sede che non trovano collocazione nonostante rientrino nelle graduatorie degli studentati. La giunta guidata dal Sindaco Virginio Merola ha approvato un protocollo d’intesa di durata biennale con Acer per promuovere un programma straordinario di interventi di ristrutturazione e di nuova realizzazione di immobili a uso residenziale di proprietà del Comune e di Acer, da assegnare a canoni sociali e agevolati.

Il programma straordinario mette a sistema una serie di interventi con l’obiettivo di fornire una risposta concreta al fabbisogno abitativo: saranno realizzati nuovi appartamenti, saranno sbloccati cantieri oggi fermi e, accanto al consueto programma di recupero e sviluppo di alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp) che Acer ristruttura e assegna ogni anno (in media 300 appartamenti), verrà attuato un piano di ristrutturazione di case attualmente sfitte che saranno così riassegnate.
Il protocollo ha dunque durata biennale: significa che entro questo periodo il Comune e Acer si impegnano a dare piena attuazione alle manutenzioni e alle assegnazioni degli alloggi Erp oggi inutilizzati perché da ripristinare. Per quanto riguarda le nuove realizzazioni, entro il prossimo biennio l’impegno è di sviluppare la progettazione definitiva ed esecutiva e ad avviare i lavori di ristrutturazione previsti. Al protocollo seguiranno specifici accordi operativi.

Mille case per Bologna: i nuovi appartamenti
Area vie Serra, Albani e Di Vincenzo – Nell’area tra le vie Serra, Albani e Antonio Di Vincenzo, in Bolognina, verranno realizzate 38 nuove abitazioni di edilizia residenziale pubblica con un finanziamento di 2 milioni di euro del Comune di Bologna, cifra che si aggiunge al programma ministeriale e che permetterà di sbloccare un cantiere fermo da anni. Si tratta di un intervento che assume anche un particolare significato storico: proprio in via Albani, infatti, sorse il primo caseggiato di edilizia residenziale pubblica con il quale un secolo fa ebbe inizio il grande piano abitativo del sindaco Francesco Zanardi.
Ex Clinica Beretta – Nell’ex Clinica Beretta di via XXI Aprile, oggi di proprietà del Comune di Bologna, verranno realizzati oltre 20 appartamenti per famiglie a basso reddito con un finanziamento di 3 milioni di euro.
Lotto H – Nel lotto H dell’ex Mercato Ortofrutticolo verranno realizzati 150 appartamenti di edilizia residenziale pubblica con un finanziamento di 27 milioni di euro all’interno del Patto per Bologna Metropolitana.
Via Fioravanti 24 – Nel complesso immobiliare di via Fioravanti 24 verrà realizzato un cohousing abitativo per circa 10 nuclei familiari.
Lotto G – Nel lotto G dell’ex Mercato Ortofrutticolo, Acer realizzerà 33 appartamenti destinati a giovani coppie: lo sblocco del cantiere, già avviato ma fermo, sarà possibile grazie all’anticipo da parte del Comune di fondi per circa 4 milioni di euro, che saranno poi rimborsati dal Governo.
Via Barontini – Acer ristrutturerà il complesso immobiliare di sua proprietà di via Barontini, in Cirenaica, e riassegnerà nell’ambito di quel complesso 35 appartamenti con un impegno di 1,7 milioni di euro.

Mille case per Bologna: i ripristini di case sfitte
Ogni anno il Comune destina al recupero e allo sviluppo del patrimonio di alloggi Erp i proventi dei canoni degli alloggi assegnati, così da ristrutturare e assegnare mediamente 300 alloggi in più all’anno. Accanto a questi, nel programma straordinario Mille case per Bologna, il Comune destinerà uno stanziamento straordinario di 6 milioni di euro nel biennio 2019-2020 per ristrutturare 600 appartamenti di edilizia residenziale pubblica che hanno bisogno di interventi di manutenzione per essere riassegnati. Queste risorse aggiuntive, oltre alla normale programmazione di Acer, permetteranno che alla fine del 2020 siano 1.200 gli appartamenti ripristinati.