Il Comune di Modena aderisce alla campagna “Territori equosolidali” promossa da Fair trade Italia e Associazione Botteghe nel mondo. È l’impegno contenuto nell’ordine del giorno proposto da Marco Cugusi di Sinistra unita Modena e approvato all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta di giovedì 21 marzo.

L’ordine del giorno, emendato da Luca Fantoni, M5s, e Tommaso Fasano, Pd, propone anche che il Comune acquisti prodotti equi e solidali per il consumo interno all’ente, nel rispetto delle norme per l’acquisizione delle forniture nelle pubbliche amministrazioni.

Dopo aver ricordato che l’Unione Europea affianca agli obiettivi funzionali di un appalto anche la possibilità di valutazione di obiettivi trasversali che comprendono valutazioni di tipo sociale, ambientale, economico, chiede inoltre che i bandi per le forniture a scuole e mense prevedano premialità e incentivi per i soggetti privati che inseriscano tali prodotti nelle loro offerte, e di invitare i soggetti aggregatori che sviluppano gare e bandi con effetto sul Comune di Modena a inserire sempre premialità e incentivi per l’acquisto di prodotti equi e solidali o a minimo impatto ambientale.

Il documento invita, infine, la Giunta a sviluppare un’attività di sensibilizzazione e formazione per i dipendenti comunali sui prodotti equi e solidali con l’obiettivo di far conoscere la realtà del commercio equo come strumento per uno sviluppo più equilibrato tra il nord e il sud del mondo; a sostenere le attività di promozione proposte dalle associazioni del commercio equo e solidale; intraprendere il percorso per favorire la nascita di un “Gruppo territoriale di sostegno” al commercio equo dell’ente Comune di Modena.