Export, e-commerce e opportunità per l’internazionalizzazione delle imprese sono stati i temi principali trattati in occasione del seminario  “Forum delle Economie: Easy Export & Trade Finance e altri servizi per l’internazionalizzazione delle imprese”, organizzato da UniCredit e Confindustria Emilia che ha ospitato l’incontro presso la propria sede a Modena.

L’importanza della voce export per le aziende dell’Emilia Romagna è confermata dai 46,7 miliardi registrati nei primi nove mesi del 2018, con un incremento delle vendite in quasi tutti i principali settori di esportazione e un surplus commerciale rispetto alle importazioni di quasi 20 miliardi. Il comparto dei macchinari, che da solo rappresenta quasi il 30% dell’export della regione, ha registrato nel terzo trimestre del 2018 un aumento del 5,1% con un giro d’affari di circa 13,5 miliardi di euro; mentre il comparto dell’automotive, secondo per importanza con una quota export del 10%, ha segnato un incremento del 6% per 4,5 miliardi di euro.

Anche per l’area di Modena automotive e meccanica si confermano i settori di maggior peso in termini di esportazioni, con una quota export che si aggira per ciascuno intorno al 24%. Più nel dettaglio, se il primo nei primi nove mesi dello scorso anno registra un lieve calo (-2% per un giro d’affari di circa 2,4miliardi di euro), per il secondo si osserva invece un incremento del 6,6% (oltre 2miliardi di euro). In crescita nello stesso periodo anche l’alimentare (+2,9% per 900milioni di euro).

Tra le più importanti destinazioni di merci e servizi della regione lo sviluppo è significativo per Regno Unito (+13,8%) e Cina (+7,2%). Tra i principali mercati di sbocco anche Germania, Francia e  Stati Uniti. (Fonte: elaborazioni Retail Value Management & Research su dati ISTAT aggiornati a dicembre 2018).

Per agevolare l’export un canale è sicuramente quello della digitalizzazione, ed è per questo motivo che  il Forum ha previsto un focus su “Easy Export”: il servizio che offre UniCredit e che unisce alla partnership con Alibaba (la piattaforma di commercio b2b più grande al mondo, presente in 190 Paesi con 160 milioni di clienti) l’offerta modulare composta da un servizio di web marketing (partner VarGroup) e di logistica (partner Geodis). Inoltre per il tema digitalizzazione delle operazioni di Trade Finance è stata presentata la piattaforma online Trade Finance Gate.

Ad aprire l’evento, i saluti introduttivi di Davide Ansaloni, Referente Area Internazionalizzazione Confindustria Emilia Sede Modena; e di Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit. A seguire gli interventi di Marco Wallner, Head of Corporate Commercial Synergies UniCredit, sulle opportunità offerte da Easy Export; di Paola Castellacci, CEO Var Group, sull’offerta digitale per un export di successo; e di Davide Manna, Trade Finance Sales UniCredit Spa, sui temi del Trade Finance Gate.

Ha chiuso l’incontro una tavola rotonda, volta a stimolare il confronto sui temi e prospettive legate all’export e all’internazionalizzazione, cui hanno preso parte Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord di UniCredit, Giulio Gherri, presidente del Prosciuttificio San Michele, Giovanni Magagni, direttore commerciale del Gruppo Alis, e Claudio Turchi, responsabile finanziario Aton srl.

“L’export digitale – ha sottolineato Andrea Burchi – costituisce una delle opportunità per lo sviluppo delle imprese e dell’economia di questo territorio. Per questa ragione è stato pensato Easy Export che, a costi molto contenuti, affianca alla partnership con Alibaba i servizi di VarGroup e di Geodis. La piattaforma favorisce l’approccio verso nuovi mercati non domestici e consente alle aziende di sperimentare strategie multicanale, che spesso si rivelano vincenti per aumentare il proprio interscambio. Inoltre per le aziende attive nel Trade Finance offriamo un portale digitale, Trade Finance Gate, che favorisce un’operatività più fluida sull’estero”.