Per raggiungere l’obiettivo del 40% in meno delle emissioni entro il 2030 servono scelte forti, anzi, Scelte Forty. E’ il nome del percorso partecipativo messo in moto dal Comune di San Lazzaro e co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, per invertire la rotta sull’inquinamento e trovare assieme ai cittadini soluzioni ai cambiamenti climatici già in atto sul nostro pianeta, intervenendo su energia, rifiuti e mobilità.

Un percorso che guarda al futuro ma parte da lontano: già dal 2013, infatti, il Comune di San Lazzaro ha aderito al Patto dei Sindaci, impegnandosi a ridurre le emissioni sul proprio territorio di almeno il 20% entro il 2020 approvando un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) che individua le azioni necessarie per raggiungere questo obiettivo.
“Ormai però questo non basta – spiega l’assessore all’Ambiente Massimo Bertuzzi -. Gli scienziati di tutto il mondo ci spiegano che, non solo è necessario tagliare le emissioni in maniera molto più drastica entro il 2030 per evitare esiti catastrofici, ma anche che alcuni cambiamenti sono ormai inevitabili e dobbiamo imparare ad adattare i nostri territori e le nostre comunità. Per questo il nostro Comune, con delibera di Consiglio del 31 gennaio scorso, ha rinnovato la propria adesione al Patto dei Sindaci, assumendone i nuovi obiettivi, tra cui la riduzione a livello locale delle emissioni climalteranti (in primis CO2) di almeno il 40% entro il 2030”.

E’ necessario quindi realizzare un nuovo Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) e per definire le azioni che dovranno portarci a questi obiettivi, il Comune ha voluto coinvolgere tutta la cittadinanza in un processo partecipativo che ha ottenuto anche un finanziamento dalla Regione Emilia-Romagna: “Scelte Forty”.

Questo percorso, che si dipanerà fino a metà aprile, coinvolge le associazioni di categoria, le scuole – in primis il Consiglio Comunale dei Ragazzi – i centro sociali, le associazioni ambientaliste, i singoli cittadini e tutto il variegato mondo del volontariato e dell’associazionismo di cui è ricco il nostro Comune. Attraverso incontri, assemblee e gruppi di lavoro tematici e attività di formazione e sensibilizzazione, anche in collaborazione con l’ITC Teatro, si arriverà dunque a una serie di proposte di interventi su temi come l’edilizia, la mobilità, l’efficientamento energetico, l’economia circolare, lo smaltimento dei rifiuti e le misure di adattamento del territorio rispetto ai cambiamenti climatici già in atto.
Di questi e altri temi si parlerà all’assemblea plenaria iniziale, aperta a tutti i cittadini, che si terrà il 16 febbraio, alle ore 9.15, nella sala eventi della Mediateca di San Lazzaro.
L’1 e il 2 marzo, invece per “M’Illumino di Meno”, sul nostro territorio si terranno varie iniziative di sensibilizzazione sul risparmio energetico e in tutti gli edifici comunali saranno spente le luci.

Il 6, 14 e 16 marzo, alle 17.30, nella sede del Comune in piazza Bracci si terranno le riunioni dei vari gruppi di lavoro, ai quali è possibile iscriversi entro il 28 febbraio sul sito del Comune.
Il 10, 17 e 24 marzo, invece, andremo alla ricerca dei segni dei cambiamenti climatici sul
nostro territorio (Dolina della Spipola, Idice e comparto artigiano di via Speranza) con le
Camminate resilienti aperte a tutti.
Il percorso partecipato culminerà il 13 aprile, con l’assemblea plenaria conclusiva, in cui
verranno esposti i risultati dei gruppi di lavoro e il documento di proposta partecipata.