Sulla candidatura di Menani a sindaco è intervenuto oggi il consigliere regionale sassolese della Lega Stefano Bargi: “Le primarie sarebbero state anche un’ idea interessante, non fosse altro che ci è stato detto “o Manfredini sindaco o morte” (con quest’ultimo, tra l’altro, molto disponibile e corretto, fino alla fine). Il che la dice lunga su cosa sarebbe successo se avessimo vinto noi le primarie.

Credo che se si sceglie uno strumento del genere bisogna affrontarlo con uno spirito diverso. So che questa mia riflessione è condivisa da molti, ma sulla stampa bisogna far apparire la Lega “cattiva”.

Accetto le mie responsabilità e credo che a Sassuolo tra la strategia della scommessa e quella della garanzia sia più corretto perseguire la seconda con Francesco Menani. Ora avanti che finalmente si può cominciare a lavorare per costruire una scelta di governo seria e orientata al futuro nell’interesse della nostra città!” – ha concluso Bargi.

Sulla dichiarazione di Bargi interviene l’ex sindaco Luca Caselli: “Solo una precisazione. Le primarie le ho proposte io per cercare di trovare unità tra Menani e Manfredini. Non sono stato certo io però a dire “o Manfredini o morte”. Solo per chiarire, perché poi si rischia di equivocare.”