Sono state 35 le violazioni accertate su 15 autoarticolati fermati dalla Polizia municipale di Modena nella giornata di martedì 29 gennaio durante i controlli periodici all’autotrasporto svolti in collaborazione con il Centro Mobile di Revisione della Motorizzazione Civile del Dipartimento dei Trasporti.

La maggior parte delle irregolarità riscontrate riguardavano inefficienze dei dispositivi di equipaggiamento: dall’impianto frenante inefficiente a lesioni al parabrezza, dagli pneumatici usurati ai telai corrosi. Altre 15 erano invece legate a norme specifiche di autotrasporto, come il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo o la documentazione per il trasporto internazionale irregolare. Un autoarticolato è anche stato sospeso dalla circolazione perché le inefficienze strutturali erano tali da non consentire di proseguire il viaggio.

Analogo e più grave provvedimento era stato preso anche durante il precedente servizio di controllo svolto dalle unità di Pronto intervento e Polizia stradale insieme alla Motorizzazione civile, avvenuto alcune settimane fa, quando gli agenti della Municipale hanno fermato un autoarticolato a targa albanese, diretto a Fiorano per caricare piastrelle. Dai controlli è risultato che il container trasportato dall’autoarticolato sul semirimorchio non era agganciato, ma solo appoggiato: condizione già particolarmente pericolosa, aggravata dal fatto che sono state anche rilevate gravi mancanze all’impianto di frenatura sia della motrice che del semirimorchio (fino all’80% di inefficienza). Il mezzo, condotto da un 40enne di nazionalità albanese, aveva anche gli pneumatici usurati e altre mancanze; complessivamente sette le infrazioni rilevate per cui i funzionari del Dipartimento dei Trasporti ne hanno disposto la sospensione dalla circolazione e il veicolo non era nemmeno in regola per quanto riguarda i documenti di trasporto internazionale. Terminati tutti i controlli, l’autoarticolato è stato sottoposto a fermo di tre mesi ed elevata una sanzione per più di 4000 euro.
Durante quello stesso servizio è stato fermato anche un autoarticolato della Repubblica Ceca intento a trasportare un muletto elettrico di 40 quintali mal sistemato, poiché il peso gravava completamente sull’asse posteriore creando gravi problemi di stabilità all’intero veicolo che ha potuto riprendere il viaggio solo una volta sistemato correttamente il carico. Infine, un conducente spagnolo è stato sanzionato perche non aveva rispettato i tempi di riposo previsti dalla normativa arrivando anche a lavorare sette giorni di seguito anziché i sei previsti.
Durante quello stesso servizio, erano stati controllati 12 autoarticolati, di cui un italiano e 11 stranieri, ed elevate 24 sanzioni relative perlopiù a inefficienze dei dispositivi di equipaggiamento, irregolarità documentali e mal sistemazione del carico.
I controlli della Polizia municipale ai mezzi pesanti adibiti al trasporto merci sulle strade a grande scorrimento del territorio comunale vengono anche predisposti insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e d’intesa con l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori al fine di tutelare la sicurezza stradale.