“Un incontro importante e positivo, in cui si è deciso insieme di affrontare, all’interno del nuovo Patto per la salute, anche il tema dei Punti nascita”.

Così il presidente della Conferenza delle Regioni e dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, giudicano l’esito del colloquio che si è svolto a Roma la scorsa settimana tra la ministra della Salute, Giulia Grillo, e lo stesso Bonaccini.

“Siamo sempre stati disponibili al confronto. Quindi valutiamo positivamente- sottolineano presidente e assessore- la decisione e l’impegno reciproco che ci siamo dati per rivedere, nell’ambito del nuovo Patto per la salute che dovremo completare entro marzo, l’accordo Stato-Regioni del 2010, poi recepito successivamente dal decreto legislativo 70 del 2015. Perché come abbiamo sempre detto, le modifiche a quell’intesa, quindi la revisione dei parametri relativi ai Punti nascita, sono l’unica strada che si poteva percorrere”.

“Naturalmente- aggiungono Bonaccini e Venturi- nella discussione che sarà affrontata, dovranno essere contemperate le comprensibili esigenze dei territori e delle comunità, con il dovere, irrinunciabile, di garantire a mamme e nascituri le condizioni di massima sicurezza al momento del parto”.

“Abbiamo sempre rispettato le leggi, nel passato, e continueremo a rispettarle nel futuro- concludono presidente e assessore- per questo siamo molto contenti dell’avvio di un percorso di rivalutazione dei Punti nascita nelle zone disagiate”.