“Dalla mia Città e dalla mia Amministrazione, adesso che l’allarme dei conti pubblici è finito, vorrei progettualità e una visione del futuro, non una continua rincorsa dell’emergenza. La riunione di qualche sera fa, dedicata per l’ennesima volta al problema della sola via Legnago, è stato l’esatto esempio opposto. La continua ricerca del consenso spicciolo per un problema reale, ma specifico, che in un’ottica di programmazione generale si risolverebbe probabilmente automaticamente”. Così Gino Venturelli Consigliere comunale Sassuolo Gruppo misto che prosegue:

“Pensiamo solo agli avvenimenti degli ultimi mesi. Sono già disponibili diversi milioni per rifare Piazza Martiri Partigiani. Ma la sensazione che si ha sembrerebbe essere ancora quella di concedere il parcheggio a raso così com’e. Invece sarebbe ora di cominciare a confrontarsi su idee alternative, diverse e se vogliamo anche innovative.

Perché non chiudere al traffico almeno una parte della Piazza, nella zona del duomo di San Giorgio zona Guglia. Magari si avesse il coraggio di rendere pedonale metà piazza fino al cannocchiale.  Questo pensiero è condiviso oltre che dalla maggioranza stessa anche da tanti cittadini. Come potrebbe questo cambiamento non influire su via Legnago, che è una delle principali vie di accesso al centro?  Perché invece di andare ad annunciare il solito paio di dossi, il Sindaco, che ha già ottenuto i finanziamenti per la Piazza, non ci parla di questo progetto e lo rende finalmente esplicito e pubblico? Lo aspettiamo da anni, esistono progetti da lustri. Non si può nascondere dietro alla motivazione che il progetto della piazza è fermo in attesa della valutazione della sovraintendenza; la quale al massimo può fornire valutazioni architettoniche, non urbanistiche.

Diciamo una volta per tutte che il progetto di ristrutturazione di Piazza Martiri Partigiani potrebbe non essere influenzato dall’attraversamento nord-sud della Città e viceversa che rimane imprescindibile. Rendiamo fruibili, funzionali e sicuri   i parcheggi che già esistono ad una distanza massima di 600/800 mt dal centro. Cosi  facendo si potrebbero ricreare i camminamenti per ridare vita ad un centro storico che sta morendo. Creiamo e proponiamo progetti che facilitino ed incentivano la creazione di nuove attività commerciali e d’intrattenimento anche mediante politiche economiche ed urbanistiche.

Ancora: è stato presentato il Pums comprensoriale. Un piano globale del traffico e della viabilità territoriale. Come può un provvedimento che ha richiesto un lungo studio e anche di spesa, non avere nessun tipo di conseguenza sulla viabilità interna della città a cui è riferito? Prima di andare ad annunciare qualche provvedimento spot di riduzione delle velocità, non sarebbe meglio chiedersi e chiarire ai cittadini successivamente cosa prevede il progetto globale sul traffico?

Ancora: c’è un progetto di unificazione degli uffici comunali, con contestuale recupero degli stabili ex Ausl a Sassuolo Due. Come può questo progetto non influire su Piazza Martiri Partigiani, sui parcheggi e sulle vie di accesso alla zona del centro, via Legnago compresa? Perché non ci viene chiarito se anche questo progetto è solo una boutade o invece un piano reale e concreto su cui confrontarsi?

Perché la giunta, nella cui visione della Città avevo creduto, si riduce a farsi prendere a male parole dai cittadini per un paio di dossi o per un marciapiede da rifare, quando avrebbe la possibilità di illustrare progetti e proposte di cambiamento fondamentali per la nostra città nei prossimi vent’anni? Perché non viene a parlarci di questi progetti e di idee di cui è riuscita a mettere le basi, invece di blandire i cittadini per ottenere due o tre voti in più?

Torniamo ad essere Ducato Estense, in chiave moderna intorno al nostro  Palazzo Ducale. ad essere una città aperta, accogliente ricettiva e di forte convivialità.

Chiedo che il Sindaco si faccia promotore di organizzare alcuni incontri pubblici per fornire lo stato dell’arte dei progetti urbanistici e viari riguardanti Sassuolo – conclude il Consigliere comunale Sassuolo Gruppo misto – Basta con l’emergenza, è ora di programmare”.