Un laboratorio sensoriale per scoprire i segreti della pasta fatta in casa è quello che attende bambini e adulti domani giovedì 17 gennaio, dalle 16.30 alle 18.30, nei locali del Centro di Educazione alla Sostenibilità (CEAS) di Formigine, in via S. Antonio 4/a, in occasione di “Grani antichi, sapori nuovi. Mani in pasta con le agrichef”.

L’iniziativa del CEAS, in collaborazione con Coldiretti Modena, Terranostra, Campagna Amica e Coldidattica, permetterà di apprendere l’arte della sfoglia secondo l’antica ricetta delle rezdore, a tirare la pasta con il mattarello e a trasformarla nelle tipiche prelibatezze della cucina modenese: tagliatelle, quadretti, maccheroni al pettine.
Docenti di questa singolare lezioni saranno Roberta Gualtieri (dell’Agriturismo il Biancospino di Stuffione) e Graziella Chesi (dell’agriturismo Casa Minelli di Pavullo) che proprio di recente hanno ottenuto la qualifica di “agrichef” a seguito del corso promosso da Terranostra, l’associazione agrituristica di Coldiretti, e da Campagna Amica, per formare chef che in cucina sappiano valorizzare le tradizioni e le eccellenze dell’agricoltura del territorio.

“Crediamo molto in queste iniziative che ci permettono di incontrare i cittadini, giovani e adulti per dare far conoscere meglio il mondo rurale con le sue tradizioni, la sua cultura e i suoi prodotti – sottolinea l’agrichef Roberta Gualtieri, presidente di Terranostra Modena. Abbiamo il dovere di tramandare questo straordinario patrimonio e, di certo, la gastronomia, con il suo stretto legame con il territorio, è un mezzo privilegiato per veicolarlo alle nuove generazioni”.