È all’insegna della rigenerazione urbana l’Accordo sottoscritto tra Comune di Modena ed Esselunga spa per il recupero dell’area dell’ex Consorzio agrario al quale il Consiglio comunale oggi, lunedì 17 dicembre, ha dato il via libera senza voti contrari. Il provvedimento, al quale seguirà in gennaio l’adozione della Variante al Psc-Poc-Rue con la quale approvare il Piano urbanistico attuativo e dare il via agli interventi, ha ottenuto il voto della maggioranza (Pd e Art.1 – Mpd – Per me Modena), di Forza Italia, Energie per l’Italia Lega Nord e CambiaModena; si sono astenuti il Movimento 5 Stelle e Modena bene comune.

La delibera è stata illustrata dall’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli ricordando che l’Accordo prevede per Esselunga la possibilità di realizzare una medio-grande struttura di vendita nell’area, mentre si impegna a costruire anche un parcheggio in struttura da almeno 180 posti, che cederà gratuitamente al Comune; a mettere a disposizione quasi un milione e 800 mila euro di contribuiti ulteriori agli oneri urbanistici, per interventi di riqualificazione nel quartiere e per la valorizzazione del Centro di vicinato della Sacca; a cedere al Comune, in permuta, un’area su via Canaletto dove sarà possibile realizzare interventi di edilizia residenziale sociale.
L’Accordo è relativo all’area di 51.378 metri quadri che rappresenta attualmente il comparto dell’ex Consorzio agrario, non considerando quindi i 2.916 metri quadri a ovest dell’area sui quali sono in corso interventi appaltati dal Comune per un collegamento stradale nell’ambito del Progetto Periferie “Ri-generazione e innovazione” per l’area Nord della città. Anche l’intervento di Esselunga, che ha aderito fin dall’inizio al Progetto Periferie, si colloca nel quadro della rigenerazione del quartiere per il quale in gennaio è previsto anche l’adeguamento del Pru, il Programma di recupero urbano dell’area.
La medio-grande struttura alimentare e non alimentare, con una superficie di vendita massima di 2.500 metri quadri e un’adeguata dotazione di parcheggi, anche interrati (sono previsti due piani sotto l’edificio commerciale) sarà collocata a ovest del comparto nei pressi della rotatoria di viale Finzi, con ingresso alla zona commerciale da via Canaletto.
Accanto alla Casa della Salute in corso di ultimazione, quasi di fronte all’accesso alla stazione ferroviaria di Porta Nord, Esselunga si impegna a realizzare un parcheggio pubblico multipiano per circa 180 posti auto che, una volta costruito, verrà ceduto gratuitamente al Comune. L’accesso sarà dalla strada che verrà intitolata a Rita Levi Montalcini.
Nella zona centrale del comparto sono previste le aree residenziali, un parco e le zone verdi per gli spazi collettivi, con un progetto che verrà coordinato, anche rispetto alla mobilità ciclo-pedonale, con ciò che verrà sviluppato nella zona dell’ex Mercato bestiame. È già previsto, per esempio, un cannocchiale verde che continuerà idealmente in direzione nord, oltre via Canaletto, sulla direttrice del Campolungo.
Nella zona a Est, sul fronte di via Canaletto, il Comune avrà a disposizione un’area di 4.721 metri quadrati che potrà essere utilizzata per interventi di edilizia residenziale sociale, sull’esempio di ciò che la società di trasformazione urbana Cambiamo ha già costruito e sta costruendo nel quartiere, La superficie utile per usi residenziali è di 1.900 metri quadri. Quest’area su via Canaletto è il risultato della permuta con Esselunga alla quale il Comune cederà, senza alcun conguaglio, l’area di proprietà di 3.365 metri quadri che si trova a Ovest che si prevede rimanga a parcheggio.
Oltre agli interventi di urbanizzazione, Esselunga con l’Accordo si impegna a versare un contributo complementare extra oneri per un valore massimo di un milione e 450 mila euro e un contributo straordinario per l’assegnazione di potenzialità edificatoria di 341 mila euro. Queste risorse, per un totale che sfiora il milione e 800 mila euro, verranno reinvestite nel quartiere per interventi di riqualificazione viaria a integrazione di quelli già previsti dal Progetto Periferie, per la valorizzazione del Centro di vicinato della Sacca e l’innalzamento del livello qualitativo di attrezzature e spazi collettivi.
Lo schema progettuale del Piano urbanistico attuativo non prevede attualmente l’utilizzo completo della potenzialità edificatoria consentita nel comparto che sarebbe di quasi 30 mila metri quadri. E’ prevista, infatti, una riduzione di 7.209 metri quadri, tutti in capo alle aree di Esselunga che, qualora intenda in futuro sfruttare appieno la potenzialità edificatoria dovrà presentare un’apposita variante urbanistica. La potenzialità edificatoria viene così ridotta a 22.548 metri quadri.