Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha trasmesso ad Autostrade per l’Italia un nuovo progetto, alternativo al precedente, per il Passante di Bologna. Lo rende noto lo stesso Mit precisando che l’ipotesi progettuale “punta a tener in debito conto tutte le istanze provenienti dal territorio e dunque decongestionare davvero il traffico”, “ma con una soluzione meno impattante per l’ambiente e anche molto meno costosa delle precedenti, a beneficio delle tasche dei cittadini che viaggiano”. Si prevede un risparmio fino al 67%.
Nella soluzione proposta dal Mit viene prevista la realizzazione di una “viabilità di servizio affiancata alla complanare, per una lunghezza molto ridotta rispetto al progetto originario e che, in base alle differenti ipotesi progettuali, si limita fino a un terzo circa dell’estensione complessiva del tracciato”. Il progetto elaborato dal ministero sarebbe “capace di raccogliere e convogliare le manovre di ingresso e uscita dalle intersezioni contigue, lasciando che il traffico passante usufruisca della sede attuale della tangenziale senza intralcio, e prevedendo un consumo del suolo molto più vantaggioso rispetto alla soluzione precedente”.