Quali sono le forme dell’amore nell’era della tecnica? Cosa significa e come è cambiata la parola amore, la più equivoca ed intrecciata del nostro vocabolario. Il prossimo venerdì 7 dicembre (ore 21 – ingresso libero) il grande filosofo Umberto Galimberti con una lectio magistralis che terrà all’Altro Teatro di Cadelbosco di Sopra affronterà uno dei temi più affascinanti e controversi della nostra condizione.

Comunichiamo via mail, tramite messaggi, con whatsApp, ma l’amore, dai tempi di Platone fino ai giorni nostri, è sempre follia. Parola di Umberto Galimberti.  Se è Galimberti a parlare di “Eros e follia”, ad entrare nelle dinamiche più infuocate della nostra vita, vale la pena di fermarsi, ascoltarlo e riflettere.

Un incontro in cui l’acutezza del pensiero penetra i meandri del sentimento e del desiderio, registrando i mutamenti intervenuti nelle dinamiche dell’attrazione, nel patto con l’amato/a, nei percorsi del piacere.

L’eros declinato in tutte le due “figure”: attrazione, seduzione, tradimento, possesso, prevaricazione, solitudine. I sentimenti e la possibile deriva della violenza di genere. Gli enigmi dell’amore rivisitati alla luce del nostro tempo da un grande filosofo morale.

Umberto Galimberti, nato a Monza nel 1942, è stato dal 1976 professore incaricato di Antropologia Culturale e dal 1983 professore associato di Filosofia della Storia. Dal 1999 è professore ordinario all’università Ca’ Foscari di Venezia, titolare della cattedra di Filosofia della Storia. Dal 1985 è membro ordinario dell’international Associ ation for Analytical Psychology.