La Variazione di Bilancio, con Assestamento di fine anno – presentata stasera dalle 18,30 alla Commissione consiliare dall’assessore Daniele Marchi, insieme con i dirigenti di settore Monica Prandi, Lorenza Benedetti e Marcello Marconi – conferma il quadro di equilibrio rilevato già nella Variazione del lugli scorso (quando era stata svolta la revisione più significativa) e l’equilibrio complessivo rispetto alla programmazione iniziale (Bilancio di previsione 2018). Sono confermati altresì gli obiettivi dettagliati nel Documento unico di programmazione (Dup) sia riguardo alle priorità, sia rispetto alle “compatibilità finanziarie”.

Viene garantito il rispetto del pareggio e dei vincoli di finanza pubblica, con saldi positivi per il triennio 2018-2020 (legge di Stabilità), che consentono per altro di adottare politiche virtuose di cessione di ‘spazi finanziari’ alla Regione Emilia-Romagna per 5 milioni di euro. In sostanza, il Comune di Reggio Emilia è in grado di aiutare altre Amministrazioni emiliano-romagnole, attraverso la Regione, ottenendo benefici nei due anni a venire, attraverso il ristoro degli ‘spazi finanziari’ ceduti.

“La proposta di Variazione di Bilancio di fine anno – dice l’assessore Marchi – conferma la validità della programmazione e l’attendibilità delle previsioni, limitandosi per altro a introdurre alcune integrazioni di spesa per opere in corso. Il quadro degli investimenti era infatti stato previsto a inizio anno e, nelle sue parti più significative e consistenti, variato nel maggio e nel luglio scorsi, in particolare per quanto riguardava manutenzioni scolastiche, Ducato Estense ed efficienza energetica degli edifici, Viabilità e Sicurezza.

“Da questa Variazione emergono in termini positivi risparmi assai consistenti sulla spesa corrente, oltre 1,7 milioni di euro, e si confermano esiti positivi del contrasto all’evasione erariale e fiscale, generati da un percorso virtuoso ormai consolidato. Purtroppo in questa Variazione – conclude l’assessore – il Comune subisce l’escussione del residuo di una vecchia fideiussione, del valore di 74.000 euro, rilasciata in favore di Ac Reggiana 1919 spa la quale, in ragione della fase di comprovata difficoltà in cui versa, in temi recenti non corrisponde il versamento previsto”.

 

CONTRASTO ALL’EVASIONE, ECONOMIE DI SPESA, ENTRATE E WELFARE – Confermando una tendenza ormai consolidata, si registrano ulteriori entrate ottenute dal contrasto all’evasione e la Variazione prevede perciò un adeguamento del gettito sui seguenti punti:

– contrasto all’evasione erariale: la quantificazione definitiva dell’Agenzia delle Entrate in merito alle riscossioni del 2017 si attesta a 447.390 euro, in aumento rispetto alle previsioni iniziali che erano pari a 400.000 euro;

– in aumento risulta anche l’attività di contrasto all’evasione fiscale sulle entrate tributarie comunali, con un aumento di circa 160.000 euro, rispetto agli iniziali 30.000 euro previsti, del gettito derivante da accertamenti di evasione dell’Imposta comunale di pubblicità (con contestuale accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità di 95.000 euro) e di 100.000 euro del gettito per accertamenti di evasione IMU/ICI che aumenta così da 4.050.000 a 4.150.000 euro.

Per quanto riguarda la spesa corrente, si registrano risparmi consistenti, pari complessivamente a 1.765.000 euro legati al corso di funzionamento della ‘macchina comunale’. Le voci più significative di risparmio: 1.360.000 euro è dovuto a Personale dell’Amministrazione cessato da servizio e non completamente sostituito e allo slittamento temporale del piano occupazionale; 174.000 euro sul costo dell’indebitamento grazie alla dinamica positiva dei tassi d’interesse; 175.000 euro di risparmi dovuti all’andamento contrattuale dei servizi dell’ente (affitti, spedizioni e altri servizi ausiliari).

Si integrano alcune voci di spesa, con circa 1.650.000 euro, per far fronte a nuove esigenze, soprattutto nell’ambito del Welfare e dell’Educazione.

Fra le voci più significative:

– 187.000 euro per adeguare il contratto di servizio con Farmacie comunali riunite (Fcr), contratto che stabilisce la soglia di 10 milioni di euro come spesa per servizi sociali, assistenziali ed educativi comunali coperta dall’Azienda speciale con entrate proprie, qualora tale soglia sia superata – in base al medesimo accordo – il Comune interviene con l’adeguamento necessario;

– 100.000 euro quale integrazione del trasferimento all’Istituzione Scuole e Nidi dell’infanzia;

– 125.000 euro quale quota associativa alla Fondazione i Teatri;

– 100.000 euro quale quota associativa alla Fondazione nazionale della Danza;

– 60.000 euro quale quota associativa alla Fondazione Palazzo magnani;

– 100.000 euro per servizi in favore della popolazione anziana (integrazione rette);

– 500.000 euro in favore dell’Asp Città delle Persone;

– 106.000 euro per attività culturali.

 

INVESTIMENTI – Le variazioni sonno in linea con il Piano dei Lavori pubblici 2019-2021 adotatto dalla Giunta.

Oltre alla conferma dei progetti più rilevanti in corso di esecuzione – il ‘Cantiere Estense’ con le piazze Roversi e Gioberti, le riqualificazioni di via Guasco, dei Chiostri di San Pietro e del Palazzo dei Musei (stralcio), il parcheggio della stazione Av Medipadana, gli interventi in viale Umberto I, il Programma di rigenerazione urbana al Villaggio Crostolo (area produttiva) – si integrano risorse per alcuni investimenti, per un valore complessivo di 677.800 euro.

Si tratta di voci di dettaglio e importi relativamente contenuti, fra cui:

– 50.000 euro per manutenzioni urgenti non prevedibili;

– 20.000 euro per manutenzione straordinaria del verde al centro sociale del Carrozzone;

– 90.000 euro riqualificazione Palazzo dei Musei (restauro e valorizzazione delle collezioni storiche);

– 60.000 euro per ristrutturazione edilizia edificio Biblioteca Panizzi;

– 38.000 euro per acquisizione dalla parrocchia di San Pietro e sistemazione di uno spazio e una rampa, funzionali all’accesso ai Chiostri;

– 30.000 euro per attrezzature e allestimenti in Sala del Tricolore;

– 40.000 euro di contributo alla Istituzione Scuole e Nidi dell’infanzia per manutenzioni straordinarie.

La Variazione di Bilancio 2018 – il documento verrà sottoposto domani al vaglio del Collegio dei revisori dei conti del Comune, presieduto dall’avvocato Stefano Ferri – stabilizza il volume complessivo del Bilancio 2018 in circa 309,5 milioni di euro, tenuto conto della rimodulazione sul triennio 2018-2020 di alcuni investimenti a causa in particolare dello slittamento di contributi specifici da altri enti; la spesa corrente si assesta a circa 181,6 milioni di euro.