Il Consiglio comunale di Reggio Emilia ha approvato all’unanimità l’accordo, tra i Comandi di Polizia municipale dell’Unione montana dei Comuni dell’Appennino reggiano e del Comune di Reggio Emilia, che consentirà un utilizzo sistematico nella città capoluogo dell’unità cinofila costituita dall’ispettore capo Corrado Bernardi e dal suo fido compagno Victor: un pastore tedesco dal fiuto e dall’intuito eccellenti, protagonista di numerosi ritrovamenti di droga.

Attraverso l’accordo, questo ‘agente davvero speciale’ e il suo conduttore potranno prestare servizio a Reggio due giorni alla settimana, inquadrati nel nucleo Antidegrado di via Brigata Reggio, consolidando e stabilizzando così la decennale collaborazione tra il Comando di Reggio Emilia e quello di Casina, ora entrato nel Comando dell’Unione montana dei Comuni dell’Appennino reggiano.

L’intesa si basa sul principio di collaborazione fra enti su tematiche comuni, in questo caso la lotta allo smercio di droga, ma anche eventuali necessità di impiego nella Protezione civile: temi che vanno affrontati a una scala superiore a quella dei confini comunali, con strumenti adeguati e di più ampia efficacia.

Con l’accordo si creano i presupposti per un piano di azioni e un metodo di lavoro che si protrarranno nel tempo, e dunque con risultati attesi sempre più efficaci in particolare per il contrasto all’abuso e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Il cane antidroga e l’ispettore potranno essere d’istanza a Reggio attraverso una assegnazione temporanea alla Municipale cittadina, una modalità che nel linguaggio giuridico-amministrativo si definisce “comando presso altri Enti”. Ciò è consentito dalle leggi che regolano gli scambi tra dipendenti di Comuni o altri Enti.

L’accordo permette quindi a Reggio Emilia di beneficiare di eccellenze messe a punto in altre zone della provincia, nell’ottica di un contrasto più ampio alla rete dello spaccio.

Pur rimanendo all’interno dell’organico della Polizia municipale, Bernardi e Victor, che in passato hanno collaborato anche con altre forze di polizia, saranno una carta importante da giocare nel contrasto allo spaccio a disposizione anche di altri Corpi, da sempre in prima linea contro il traffico di stupefacenti.