«Le grandi infrastrutture rappresentano una priorità se vogliamo continuare a crescere; per la Provincia l’obiettivo di questa legislatura sarà completare la Pedemontana destinata a rivoluzionare la viabilità del territorio modenese, aumentando la competitività di tutto il sistema, insieme alla Cispadana e alla bretella Campogalliano-Sassuolo. Abbiamo bisogno di grandi infrastrutture e una volta realizzata della bretella fino a Sassuolo, si potrebbe anche riprendere il discorso del progetto del prolungamento fino a Lucca». Lo ha affermato Gian Domenico Tomei, il nuovo presidente della Provincia di Modena, eletto da sindaci e consiglieri comunali con il voto di mercoledì 31 ottobre, presentando le linee di fondo  del proprio programma, partendo dalla viabilità e dall’edilizia scolastica superiore che rappresentano le competenze principali dell’ente.

«Ringrazio sindaci e consiglieri comunali – ha sottolineato Tomei – per la fiducia. Posso garantire che la Provincia sarà sempre di più la casa dei Comuni, un ente che vuole svolgere un ruolo di coordinamento e supporto, perché conosco bene le difficoltà che ogni giorni i sindaci, soprattutto quelli dei Comuni più piccoli, devono affrontare. Ma ora il Parlamento – ha aggiunto Tomei – deve mettere di nuovo mano alla riforma dell’ente, restituendo dignità e risorse, anche per recuperare gli effetti negativi, in particolare sulla viabilità, di questi ultimi anni dovuti di tagli. Proprio tenendo conto delle difficoltà dei piccoli Comuni, ma non solo, – ha aggiunto Tomei – emerge la necessità di garantire un livello di governo efficiente di area vasta e un valido supporto al fine di intercettare risorse a livello europeo e nazionale, come quelle dedicate alla edilizia scolastica di competenza comunale sulla quale occorre investire di più con un piano nazionale».

Sulla scuola, infatti, Tomei chiede al Governo di non arretrare sui finanziamenti per l’ammodernamento e la sicurezza degli edifici. In questi ultimi anni – ha sottolineato il nuovo presidente – si sono aperte nuove fonti di finanziamento che hanno permesso di realizzare diversi interventi di ammodernamento e ampliamento degli spazi, oltre al completamento della ricostruzione post sisma delle scuole superiori e realizzare importanti interventi».

I PROGRAMMI SU VIABILITÀ E SCUOLA: INTERVENTI PER 70 MLN, “MA FINANZIATI DA ALTRI ENTI”

Indicando i prossimi interventi, Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, ha garantito di accelerare sui progetti più immediati, tra cui spiccano, oltre  al prolungamento della Pedemontana,  i lavori per snellire i collegamenti tra Modena e Carpi e tra Modena e Spilamberto e l’adeguamento della provinciale 468 tra Carpi e Correggio, mentre sull’edilizia scolastica la Provincia sta per aggiudicare gli ampliamenti del polo superiore di Vignola e del Corni-Selmi a Modena e nel gennaio prossimo la Provincia inaugurerà la sede ristrutturata dai danni del sisma del liceo artistico Venturi in via dei Servi a Modena.

«Si tratta di interventi – ha sottolineato Tomei – finanziati con risorse provenienti da altri enti, come Regione, Stato o Autobrennero per un piano investimenti nei prossimi anni che prevede una spesa complessiva di quasi 70 milioni di euro».

La Provincia, inoltre, ha chiesto al Governo risorse per oltre 18 milioni di euro da destinare alla messa in sicurezza di 30 ponti provinciali, su un totale di 183  gestiti dalla Provincia, insieme alla rete di oltre mille chilometri di strade provinciali.

La Provincia gestisce anche la manutenzione di 58 edifici scolastici superiori, 24 palestre quasi 1400 aule e oltre 500 laboratori.

PROCESSO AEMILIA, ALLA PROVINCIA 200 MILA EURO: “DESTINATI A PROGETTI NELLE SCUOLE SULLA LEGALITÀ”

«Utilizzeremo le risorse del risarcimento per sviluppare iniziative nelle scuole sul tema della legalità e per rafforzare il nostro impegno contro le infiltrazioni mafiose nel nostro territorio».

Lo ha  affermato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, a proposito della sentenza di primo grado del processo “Aemilia” che ha disposto un risarcimento di 200 mila euro alla Provincia di Modena.

«Si tratta del riconoscimento – aggiunge Tomei – di un danno subito da tutta la collettività modenese ma anche del ruolo fondamentale delle istituzioni nel contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico, purtroppo presenti anche nel nostro territorio. Dobbiamo mantenere sempre alta la guardia, a partire dalle attività di controllo sugli appalti, fino al coinvolgimento delle nuove generazioni sui temi del rispetto della legalità».

CHI E’ IL NUOVO PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MODENA

Gian Domenico Tomei, nuovo presidente della Provincia di Modena, 62 anni, sposato, un figlio, è nato a Pavullo; attualmente in pensione è stato tecnico della Cnh di Modena.

Tomei dal 2013 è il sindaco di Polinago, riconfermato nel giugno del 2018  (era già stato sindaco del centro dell’Appennino ovest anche dal 1995 al 2004); è stato consigliere provinciale del gruppo della Margherita dal 2004 al 2009 e assessore provinciale all’Agricoltura dal 2009 al 2013.

Ha ricoperto incarichi come amministratore pubblico anche nel Gal Antico Frignano e nella Comunità montana del Frignano.