Da dieci anni al servizio del territorio modenese e di tutta la regione, il Centro unificato di Protezione civile di Marzaglia si riorganizza per rispondere al meglio alle esigenze sia dell’Agenzia regionale che dei volontari di protezione civile e con l’obiettivo di renderlo un centro primario in regione per la gestione delle emergenze di protezione civile. E lo fa, grazie al comune intento di Comune e Provincia di Modena e Regione Emilia Romagna, attraverso una nuova distribuzione degli spazi e un importante intervento di ristrutturazione delle palazzine che compongono il Centro. Il valore complessivo dell’intervento, che prevede lavori di adeguamento sismico e funzionale e di efficientamento energetico, è di 727 mila euro, finanziati dalla Regione Emilia Romagna e dalla Provincia di Modena (con risorse provenienti dal Fondo provinciale protezione civile finanziato dai Comuni). I lavori saranno eseguiti dal Comune di Modena, proprietario degli immobili e delle strutture.

Il primo passo nel percorso di riorganizzazione è stata l’approvazione, da parte della Giunta comunale, di due delibere che riassegnano gli spazi del Centro unico di Marzaglia: parte degli immobili di proprietà comunale andrà in uso all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e parte alla Consulta provinciale del volontariato per la protezione civile. In entrambi i casi gli immobili sono concessi in comodato d’uso gratuito per vent’anni, fino al 2038. Nelle prossime settimane saranno approvati i progetti di ristrutturazione degli edifici: saranno eseguiti lavori di adeguamento sismico (con il rafforzamento dei pilastri, l’allargamento delle fondazioni e il collegamento tra gli elementi strutturali principali) e alle norme antincendio del magazzino e dell’autorimessa sui quali sarà installato anche un impianto fotovoltaico. Saranno inoltre eseguite opere di manutenzione ordinaria all’interno della palazzina e della casa dell’ex custode, nella quale sarà realizzata una sala server; nell’area esterna sono previsti il rifacimento della pavimentazione, la manutenzione dell’illuminazione e del gruppo elettrogeno, e l’installazione di un impianto di videosorveglianza. L’intervento, che coinvolge l’Ufficio regionale per le attività estrattive, ha anche l’obiettivo di un inserimento ambientale del Centro nel contesto dell’area di Marzaglia.

Il Centro unificato di protezione civile di Marzaglia è il luogo operativo nel quale si concentra il coordinamento funzionale e tecnico di tutte le operazioni di protezione civile necessarie in caso di emergenze come quelle che Modena e la Regione hanno affrontato nel corso degli anni: il grave sisma del maggio 2012, l’alluvione con l’esondazione del Secchia nel 2014, le diverse piene che si sono susseguite.

FESTA PER IL DECENNALE A MARZAGLIA

Il Centro unificato provinciale di protezione civile di Marzaglia festeggia i suoi dieci anni come presidio strategico a servizio del territorio per la gestione delle emergenze locali e nazionali sabato 20 ottobre con una giornata di ringraziamento per tutti i volontari, gli enti e le strutture operative che hanno collaborato.

La festa è promossa dalla Consulta provinciale del volontariato per la protezione civile in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, la Provincia e il Comune di Modena.

La giornata al Centro in strada Pomposiana 325 è aperta al pubblico e inizia alle 9 con alcuni scenari addestrativi (ripetuti alle 15) che mostrano le principali attività di protezione civile: assistenza alla popolazione con la dimostrazione di come funziona una colonna mobile, dimostrazioni antincendio, interventi in caso di emergenza idraulica e assistenza sanitaria.

Ai laghetti Curiel di Campogalliano, uno scenario addestrativo congiunto a carattere alluvionale tra Vigili del fuoco, 118 e la squadra di sicurezza fluviale della Consulta.  L’esercitazione avrà inizio alle ore 9.00 per concludersi verso le 12. I Vigili del Fuoco fanno sapere che parteciperanno simulando l’intervento di una sezione operativa in assetto di soccorso alluvione. Oltre alle squadre di soccorritori, che opereranno nei vari scenari predisposti anche con l’uso di battelli pneumatici e altre imbarcazioni da soccorso, sarà attivato un carro comando UCL (Unità di Comando Locale). Da questo mezzo, una vera e propria sala operativa mobile, sarà possibile gestire gli uomini dispiegati sui vari scenari e garantire il coordinamento con gli altri Enti coinvolti.

Alle 11.30 sono in programma i saluti del sindaco di Modena e presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli, dell’assessora regionale alla Protezione civile Paola Gazzolo, del prefetto di Modena Maria Patrizia Paba, del direttore dell’Ufficio volontariato del dipartimento della Protezione civile Roberto Giarola. A seguire, ci saranno il ringraziamento ai volontari e alle associazioni, la presentazione del piano di potenziamento del Centro operativo e l’inaugurazione della struttura donata dall’Avis di Concordia che diventerà la nuova sala riunioni del centro.

Per tutta la giornata saranno in esposizione mezzi, attrezzature e strutture logistiche della Protezione civile e si potrà visitare una mostra fotografica sulle attività svolte.

La festa di sabato 20 ottobre sarà anticipata, venerdì 19 ottobre, da un seminario rivolto ai tecnici di protezione civile.