Il Servizio di Polizia Stradale ha programmato attività mirate all’aumento della sicurezza stradale denominate “Operazioni ad alto impatto” che nelle scorse giornate hanno visto l’impiego di ben 28 pattuglie in servizio della Sezione Polizia Stradale unitamente a quelle dei Distaccamenti di Guastalla e Castelnovo Monti. Complessivamente sono stati fermati 55 veicoli, sia italiani che stranieri, e al termine delle verifiche sono state elevate diverse violazioni alla specifica normativa.

I controlli, sono finalizzati alla verifica delle dotazioni del veicolo, del carico trasportato e delle condizioni psicofisiche del conducente. Per quanto riguarda le dotazioni dei veicoli, gli agenti della Stradale hanno indirizzato i controlli sulle modalità di trasporto delle merci, ossia le quantità massime consentite in relazione alla loro pericolosità, le segnalazioni previste sui veicoli (pannelli colorati e sigle alfa numeriche), le etichettature di pericolo, gli equipaggiamenti a protezione dell’unità di trasporto e, per ogni membro dell’equipaggio, quant’altro necessario a garantire l’incolumità delle persone atte alla manipolazione di tali sostanze.

Un autoarticolato atto al trasporto di merci pericolose infiammabili in cisterna (benzina), è stato bloccato a Reggio Emilia e dopo le opportune verifiche, il conducente è stato sanzionato poiché durante l’ispezione al veicolo, gli Agenti, insospettiti dall’attività lavorativa registrata dall’apparecchiatura digitale in dotazione al veicolo, sottoponevano ad un approfondito esame del dispositivo cronotachigrafo (cd. scatola nera), obbligatoria per la memorizzazione dei dati relativi alle ore di guida del conducente, accertando una greve e dolosa alterazione che acconsentiva una irregolare registrazione dei tempi di guida effettivamente svolti da parte dell’autista.

Gli Agenti della Stradale, al sequestro del dispositivo utilizzato per l’alterazione del dispositivo cronotachigrafo, oltre ed elevare alcune violazioni amministrative per un ammontare complessivo di € 1.700 con il conseguente ritiro della patente di guida per la sospensione. Altre violazioni sono state contestate ad altrettanti veicoli fermati, ed hanno riguardato le dotazioni e documentazioni dei mezzi atti al trasporto di merci pericolose.

Inoltre, un veicolo, atto al trasporto di container, attirava l’attenzione degli Agenti in transito lungo l’autostrada A/1 Sole all’altezza del casello di Reggio Emilia, in quanto, stante le etichette di pericolo esposte, si rilevava il trasporto di materiale radioattivo.

Nelle successiva verifiche, gli Agenti rilevavano il pericoloso trasporto di fusti contenenti rifiuti radioattivi che, sebbene dovessero essere obbligatoriamente ancorati al vano di carico, di fatto erano mal sistemati, non assicurati, con possibilità di ribaltamento, rotture e fuoriuscita del materiale radioattivo. Anche in quest’ultimo episodio, gli Agenti della Stradale hanno proceduto in tema contravvenzionale nei confronti del conducente, della società proprietaria del mezzo di trasporto e committente del viaggio.

Controlli analoghi da parte della Polizia Stradale di Reggio Emilia e dei Distaccamenti verranno ripetuti nei prossimi mesi su tutto il territorio della provincia.

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(immagine d’archivio)