Il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali di Unimore, in collaborazione con il Centro Studi Matteo Maria Boiardo di Scandiano (RE), promuove due giornate di studio su Matteo Maria Boiardo, il famoso letterato italiano del Quattrocento, dal titolo “Boiardo Innamorato. Passione e fantasia in versi”. I lavori inizieranno venerdì 12 ottobre, alle ore 10.00, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali (Largo Sant’Eufemia, 19) a Modena e proseguiranno sabato 13 ottobre, alle ore 11.00, presso la Rocca dei Boiardo (Viale della Rocca) a Scandiano (RE).

Il titolo del convegno “Boiardo innamorato” è un gioco di parole che ricorda non soltanto il poema più conosciuto del poeta nativo di Scandiano (Orlando innamorato), ma allude anche alla dimensione fantastica e meravigliosa delle passioni amorose.  L’iniziativa si inserisce nel progetto di ricerca “Narrare le passioni in Europa”, coordinato dalla dott.ssa Elisabetta Menetti, ricercatrice di Unimore, e vuole essere un’occasione per riflettere sulla funzione sociale della lettura dei classici italiani nella nostra contemporaneità.

Il programma dei lavori prevede il saluto di apertura del prof. Lorenzo Bertucelli, prossimo Direttore del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali di Unimore, cui seguirà la prima sessione di attività introdotta e presieduta dalla dott.ssa Elisabetta Menetti, che spiegherà le ragioni del convegno. Interverrà il libraio antiquario Fabrizio Govi, che presenterà per la prima volta al pubblico la pregiatissima edizione a stampa di Nicolò Zoppino del 1521 (Libri tre de Orlando inamorato del Conte de Scandiano Mattheo Maria Boiardo) con la prosecuzione di Nicolò Degli Agostini (Incomincia il quarto libro de lo innamoramento de Orlando). Seguiranno gli interventi di Maria Cristina Cabani (Università di Pisa) su Scene d’amore nell’ Inamoramento; Alessio Decaria (Università di Siena) su «Non è nel mondo magior passïone». Appunti sulla gelosia nell’ Inamoramento de Orlando; Tiziano Zanato (Università di Venezia) su Antonia, o del pensier fole; Sara Belotti (Università di Modena e Reggio Emilia) su Raccontare il territorio attraverso le mappe. La cartografia ai tempi del Boiardo. La seconda sessione, che avrà inizio alle ore 14.00, sarà presieduta dalla prof.ssa Cristina Montagnani dell’Università di Ferrara. Seguiranno le comunicazioni di Elisa Curti (Università di Venezia) su Boiardo furioso: rabbia e ira nell’ Inamoramento de Orlando; Giuseppe Ledda (Università di Bologna) su Boiardo e il bestiario delle passioni; Tina Matarrese (Università di Ferrara) su «Non è in somma amor, se non insania»: dall’ira furiosa alla pazzia; Andrea Severi (Università di Bologna) su «Deliberarno la lor passïone / cantando l’uno a l’altro far palese»: la bucolica “fervida e passionata” di Matteo Maria Boiardo.

Chiuderà i lavori di questa prima giornata il concerto del Collegium “In Armonia Salus”: danze e musiche amorose tra il XV e il XVI (Clara Fanticini, violino; Michele Gaddi, clavicembalo; Francesco Gibellini, cornetto; Flavio Spotti, percussioni).

La seconda giornata di studi si terrà sabato 13 ottobre a Scandiano (RE), presso la Rocca dei Boiardo, avrà inizio alle ore 11.00, con i saluti del Sindaco di Scandiano, Alessio Mammi, e dell’Assessore ai Saperi, Alberto Pighini. In questa sessione conclusiva, presieduta dalla professoressa Tina Matarrese dell’Università di Ferrara, si inseriscono gli interventi di Davide Dalmas (Università di Torino) su Le passioni raccontate; Cristina Montagnani (Università di Ferrara) su La magia del potere: Boiardo e le politiche estensi.

Le due giornate di Modena e di Scandiano, rivolte a studiosi e appassionati del Boiardo, agli studenti universitari e delle scuole superiori, sono riconosciute come aggiornamento scientifico degli insegnanti di letteratura italiana.

Per informazioni elisabetta.menetti@unimore.it; rosiana.schiuma@unimore.it – Tel. 059/2055904