Il Comune di Cavriago ha ora un “Regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d’azzardo lecito”. È stato approvato all’unanimità nell’ultimo consiglio comunale. Come spiega l’assessore Vania Toni, “l’Amministrazione si prefigge l’obiettivo di garantire che la diffusione del gioco lecito sul proprio territorio, e nei locali dove si svolge, avvenga riducendo gli effetti pregiudizievoli per la salute pubblica, il risparmio famigliare, la continuità affettiva e la serenità domestica, l’integrità del tempo di lavoro, la sicurezza urbana, il decoro e la viabilità, lo stato di salute psico-emotiva individuale, al fine di limitare le conseguenze sociali dell’offerta di gioco sui consumatori”.

Le procedure disciplinate dal regolamento si riferiscono in particolare “ai principi di tutela dei minori, tutela degli utilizzatori con particolare riferimento alla necessità di contenere i rischi connessi alla moltiplicazione delle offerte, delle occasioni e dei centri di intrattenimento aventi come oggetto il gioco d’azzardo, in funzione del benessere pubblico e nell’ottica di prevenire il gioco d’azzardo patologico, il contenimento dei costi sociali, umani ed economici derivanti dall’assiduità al gioco, ridurre il danno derivante dalla sindrome del gioco d’azzardo patologico e delle ricadute negative anche nella dimensione privata, lavorativa, cittadina, la tutela della sicurezza e del decoro urbano, della quiete della collettività”.

Nello specifico nel Regolamento si legge ad esempio che “è vietata l’installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito in locali che si trovino a una distanza dai luoghi sensibili inferiore al limite massimo di 500 metri”; “l’orario di apertura delle sale dedicate, nonché l’orario di funzionamento degli apparecchi da gioco sono stabiliti dal sindaco con specifica ordinanza”; “è vietata l’esposizione all’interno e all’esterno dei locali di cartelli, di manoscritti, immagini e/o proiezioni che pubblicizzino le vincite avvenute”. “L’amministrazione comunale e le società controllate dalla stessa non procedono alla locazione o concessione a qualsiasi titolo di immobili a soggetti che intendono aprire attività relative all’esercizio del gioco lecito; non concede il patrocinio per eventi, manifestazioni, spettacoli, mostre, convegni, iniziative sportive che ospitano o pubblicizzano attività che, benché lecite, sono contrarie alla cultura dell’utilizzo responsabile del denaro o che favoriscono o introducono la dipendenza del gioco d’azzardo patologico”.

In questi giorni si sta procedendo con l’invio a tutti gli esercizi (non solo a quelli che rientrano nei 500 metri dai luoghi sensibili) della comunicazione di approvazione del Regolamento e di tutte le informazioni necessarie e utili per essere in regola, rispetto a future verifiche da parte della Polizia Municipale.

“Il contrasto al gioco d’azzardo – conclude l’assessore Toni – è una questione etica e sociale di primaria importanza per questa Amministrazione che, sin dall’inizio consigliatura, ha messo in campo tutte le azioni possibili per una corretta informazione e limitazione dell’offerta del gioco”.