Dopo il successo dell’appuntamento inaugurale a San Felice sul Panaro, nel corso del quale i partecipanti hanno fatto la conoscenza del protagonista Jean Valjean, domani, mercoledì 26 settembre alle ore 21 presso la Biblioteca comunale di San Prospero, il pubblico potrà continuare ad addentrarsi tra le pagine de I miserabili di Victor Hugo facendo la conoscenza di altri due personaggi fondamentali del grande romanzo: l’ispettore Javert, l’antagonista, e la sartina Fantine, vera e propria eroina tragica.

Seconda delle nove serate a ingresso gratuito promosse da TiPì – Stagione di Teatro Partecipato, realizzato dall’associazione Nahìa con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, il sostegno dei Comuni dell’Area Nord e in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Territoriale, le tappe del progetto I miserabili hanno lo scopo di stimolare una riflessione collettiva, con gli strumenti del teatro e della musica, sul tema della giustizia.

E saranno molti, in questo senso, gli spunti offerti all’attore Paolo Zaccaria e alla violoncellista Francesca Neri dai due nuovi personaggi che verranno introdotti a San Prospero: da un lato l’incarnazione di una giustizia assoluta, capace di trasformarsi in cieco fanatismo cui, come scrive Hugo a proposito di Javert: “Nulla poteva essere così doloroso e terribile come quella faccia in cui appariva ciò che si potrebbe chiamare tutta la perfidia del buono”, dall’altro quella della vittima inerme di una società indifferente, perché, per citare ancora il celebre autore francese: “Cos’è la storia di Fantine? È la storia di una società che compra una schiava. Da cosa la compra? Dalla miseria. Dalla fame, dal freddo, dall’isolamento, dallo squallore, dall’abbandono. Doloroso mercato! Un’anima per un pezzo di pane: la miseria offre, la società accetta.”

L’appuntamento successivo con I miserabili sarà poi quello di mercoledì 10 ottobre a Concordia sulla Secchia.

Per informazioni e prenotazioni inviare una mail a progetto.tp@gmail.com, contattare le biblioteche comunali o consultare la pagina Facebook TiPì – Stagione di Teatro Partecipato.