I Carabinieri della Stazione di Sant’Agata Bolognese hanno eseguito alcune perquisizioni domiciliari nei confronti di soggetti stranieri, in relazione a ipotesi di furto e ricettazione. L’attività di polizia giudiziaria, condotta su delega della Procura della Repubblica di Bologna, nasceva infatti da un’indagine che gli stessi Carabinieri avevano avviato il mese scorso, nel più ampio quadro delle attività tese a contrastare i reati predatori in provincia, e che aveva portato all’individuazione, in particolare, di alcuni soggetti.

In effetti, il complesso degli elementi raccolti corroborato dalla brillante intuizione degli operanti ha portato alla positiva definizione della vicenda, laddove ben tre soggetti venivano denunciati per ricettazione, mentre al contempo si riusciva a recuperare ottima parte della refurtiva, consistente in un televisore, alcuni cellulari e diversi orologi.

Trattasi di H.S.H. e H.N., trentatreenni e S.M., quarantasettenne, tutti di origine tunisina, che venivano accompagnati presso la locale Stazione Carabinieri per le procedure di rito.

Giova precisare come la citata attività segua un’altra brillante operazione condotta lo scorso 24 agosto 2018, allorquando  i Carabinieri della Stazione di Sant’Agata Bolognese eseguivano un fermo di indiziato di delitto nei confronti di due campani, un trentaquattrenne casertano e un trentottenne napoletano, in relazione a un furto aggravato in abitazione, nel corso del quale erano peraltro rimasti feriti al momento dell’effrazione. Anche in quell’occasione era stato possibile recuperare la refurtiva di interesse, che veniva restituita al legittimo proprietario.