“Qualche settimana fa un servizio della trasmissione televisiva In Onda (su La7) ha messo in luce grazie all’inviata Chiara Billitteri come anche nella nostra regione ormai molte persone abbiano riconosciuto il fallimento e le contraddizioni del Partito Democratico. A partire dalla festa della Lega Romagna tenutasi in quel di Cervia fino alla festa de l’Unità di Villalunga di Casalgrande il dato che emerge è clamoroso: tantissimi sono gli ex elettori di centrosinistra che hanno trovato in Matteo Salvini un uomo di cui fidarsi, per dimenticare la rabbia e la delusione portata all’elettorato dal Partito Democratico. Le ragioni? Sono diverse” dichiara Giovanni Gasparini, Giovani Padani Sassuolo.

“A Villalunga – prosegue Gasparini – l’umore non è mai stato così basso. Poca la gente che frequenta la festa (ormai per abitudine) e molta la perplessità che attraversa i pensieri dei militanti : numerosi l’ultima volta non hanno votato e c’è chi addirittura arriva dritto al punto spiegando come l’Italia abbia finalmente cambiato la propria classe dirigente perché chi c’era prima guardava ai propri interessi.

Una rabbia e una delusione tale da risvegliare giovani e non. Ora varie persone anche della nostra provincia hanno interesse nell’informarsi soprattuto sul tema che ha occupato maggior spazio durante la scorsa campagna elettorale: il business dell’immigrazione. Un fenomeno si globale, che però non è stato gestito con trasparenza e sincerità dallo scorso governo, motivo per cui prendono sempre più piede discussioni e confronti online grazie al materiale disponibile in rete.

Tramite social network e motori di ricerca diverse persone hanno compreso le dinamiche del flusso migratorio che ha tenuto “sotto scacco” l’Italia per diversi anni: situazioni di instabilità socio economiche protratte nelle zone del centro Africa mediante schemi neo coloniasti hanno portato anche non rifugiati di guerra nella mani dei trafficanti di esseri umani, finanziati e supportati da chi vuole mettere il turbo alla globalizzazione e fa affari sulla pelle delle persone.

Finalmente viene riconosciuto il buonsenso di Matteo Salvini come valore trasversale e nonostante la manipolazione mediatica operata sul tema dal Partito Democratico è sempre in crescita il numero di persone che sceglie la linea leghista sul tema dell’immigrazione”.

“A conferma di una ipocrisia contraddittoria senza fine l’incidente che ha ucciso numerosi immigrati in provincia di Foggia sottostanti condizioni di capolarato: una forma di schiavitù gestita da soggetti malavitosi stranieri che hanno sfruttato il pessimo lavoro del Partito Democratico. Non sorprendiamoci di vedere l’ex ministro dell’Agricoltura Martina in prima fila contro un fenomeno generato dalle carenze del suo ministero e non diamo ascolto alle fatidiche proposte di rebranding del Partito Democratico: non è per mezzo di una nuova immagine del partito che le loro modalità cambieranno. Il vento – concludono i Giovani Padani Sassuolo – ora soffia alle nostre spalle”.