Nona finale del torneo Nardino Previdi, una boutique del calcio giovanile che mostra una chiara anteprima del calcio italiano che verrà. Sono questi i campioni di domani, oggi impegnati in questa competizione dal sapore emiliano, una coppa nata per ricordare una delle figure più carismatiche e rivoluzionaria del calcio nazionale: Nardino Previdi. Il primo a scommettere sui giovani in una penisola che, ancora oggi, fatica a dare fiducia alle nuove generazioni.

La cronaca. In campo due squadre dal valore simile, a fare la differenza saranno le giocate dei singoli, solisti di qualità presenti in entrambe le compagini. A sbloccare il risultato, a metà del primo tempo è l’Atalanta che, proprio in una fase calante, trova la zampata utile a portare i nerazzurri in vantaggio. Palla al centro, incertezza della linea difensiva, la palla carambola sui piedi di Derbali che, in scivolata, insacca alle spalle di Rossi. La Roma avanza il suo baricentro, offrendo però spazio ai contropiedi dei bergamaschi, nel frattempo si scalda l’attaccante Tueto Fotso, centravanti della Roma che ha mostrato grande qualità in questo torneo. Fine primo tempo con l’Atalanta in vantaggio, gara in bilico e ancora tutta da decidere. Nella ripresa la Roma tenta di raddrizzare la gara, ma l’Atalanta è ben messa in campo e, nelle ripartenze, i giallorossi rischiano.

Cambia tutto con l’ingresso di Tueto Fotso, bomber di grande temperamento che si mette subito in luce con due conclusioni pericolose che svegliano i giallorossi. Dopo dieci minuti Fotso trova una conclusione importante che impegna Visoni in una parata spettacolare. Sulla rimbattuta il più lesto è Muteba che risponde presente all’appuntamento col gol.

Nemmeno il tempo di pareggiare e l’Atalanta, tempo tre giri d’orologio, trova il gol del 2-1 con la rete del capitano, Panada. Tutto da rifare per la Roma. Gara avvincente che scalda il pubblico dello Zanti di San Michele.

Una Roma mai arrendevole, come piace a mister Piccareta: tempo cinque minuti e, dal cielo, cade il gol del 2-2. Lungo traversone di Zalewski e gol di Bamba che segna insaccando sul secondo palo. Atalanta sorpresa dalla soluzione scelta da Zalewski, autore di uno degli assist più belli di questa edizione. Cross da trequarti col contagiri.

Partita incredibile, giocata a viso aperto, uno spettacolo che non smette di stupire. Fallo in area, l’arbitro comanda il rigore a favore dei nerazzurri. Si incarica della battuta il solito Traore che non sbaglia e riporta l’Atalanta in vantaggio. Siamo 3-2 per i campioni in carica a 5 minuti dal fischio finale.

Ma, come dicevamo, questa Roma Allievi non molla mai. Due minuti e la curva giallorossa esulta per la terza volta: azione personale di Tueto Fotso, tiro potente che termina sul palo ma sulla ribattuta arriva Bove, centrocampista col vizio del gol, che riporta la Roma in parità. Incredibile: 3-3.

Due minuti al termine: l’Atalanta insiste, palla al centro, mischia con diversi giocatori in area, il portiere della Roma esce, ma l’arbitro fischia, tra le proteste della Roma, per presunto fallo sul capitano Panada. Secondo rigore per l’Atalanta. Panada si porta sul dischetto e segna il 4-3. Fischio finale: l’Atalanta difende il trono. I campioni del Torneo Previdi sono ancora loro.

Tabellino:

Marcatori: Derbali 14 pt (At.), Muteba 11 st (R.), Panada 15 st (At.), Bamba (R.) 21 st, Traore (At., rigore) 25 st, Bove 26 st (R.), Panada 28 st (At. Rig)

Atalanta: Visoni, Viviani, Marcaletti, Panada, Ruggeri, Derbali, Renault, Sibide, Manfredi, Traore, Beugre. A disposizione: Rodegari, Polloni, Roma, Perego, Meraglia, Lozza, Mallamo, Carrà. Allenatore: Bosi

Roma: Rossi, Muteba, Suffer, Ciucci, Tripi, Astrologo, Travaglini, Bove, Milanese, Carlucci, Ciervo. A disposizione: Trovato, Moricelli, Buttaro, Calafiori, Agostinelli, Zalewski, Bamba, Tueto Fotso, Tomassini. Allenatore: Piccareta

Arbitro: Lurato, collaboratori Oussidi e Piccolo della sezione di Modena