“Una scritta minacciosa nei confronti del ministro dell’interno, quella comparsa in una strada di Sassuolo, che la dice lunga sull’odio che imperversa su Matteo Salvini che, nel suo ruolo, invece, si sta spendendo per il bene dell’Italia e degli italiani. Sassuolo è sempre stata aperta al dibattito politico, chiusa invece all’odio e alle minacce di qualsiasi tipo. Ho trasmesso al commissariato la notizia della scritta e spero stiano indagando per individuare i responsabili”. Così il segretario della Lega di Sassuolo, Gianfrancesco Menani sulla scritta apparsa in una delle strade cittadine contro il ministro dell’Interno.

“Nel frattempo da segretario della Lega locale mando loro un invito: la Lega è disponibile al confronto fatevi sentire e vedere, proponete voi un incontro, anche pubblico, e fate in quella sede le vostre proposte. Se saranno interessanti vi garantisco che le accoglieremo altrimenti le rimanderemo al mittente” – aggiunge Menani.

“Minacciando di morte una persona non si risolve nulla e le tensioni aumentano. Sassuolo è sempre stata una città tranquilla e così deve rimanere: non proseguite oltre con le minacce, chi semina vento raccoglie tempesta”, conclude il segretario, che formula un invito anche a tutti i cittadini: “isoliamo questa gente, lasciamoli soli, non enfatizziamo il loro operato e soprattutto denunciamo alla giustizia atti e gesti dal contenuto eversivo.