La Polizia Municipale di Formigine, durante le attività di controllo del territorio, ha identificato 21 persone, di cui 7 segnalate all’Ispettorato del Lavoro per gli accertamenti di competenza, dopo le verifiche sul volantinaggio porta a porta che viene effettuato sul territorio comunale. Nei giorni scorsi gli agenti hanno fermato diversi uomini, intenti a svolgere questa attività, e hanno raccolto le loro dichiarazioni in merito a condizioni di lavoro e situazione contrattuale. Si tratta di richiedenti asilo che vivono a Modena, e che vengono “reclutati” per conto di due ditte, sempre con sede a Modena, da altrettanti intermediari, a loro volta sentiti dagli agenti.

I reclutatori sono soliti condurre i lavoratori a Formigine a bordo di un mezzo su cui vengono caricate anche biciclette e volantini. Dalle dichiarazioni dei lavoratori sono emerse situazioni diversificate sia dal punto di vista contrattuale (alcuni sono risultati in nero, altri con regolare contratto), sia sotto il profilo dei compensi, che vanno dai 5 ai 30 euro a giornata, per un massimo di dieci giorni. Per 7 lavoratori, provenienti da Senegal, Pakistan, Gambia e Burkina Faso, sottoposti alle condizioni di lavoro più penalizzanti, sono quindi scattate le segnalazioni all’Ispettorato del Lavoro, mentre per uno dei reclutatori sono in corso ulteriori accertamenti, sempre da parte dell’Ispettorato del lavoro, per verificare se vi siano gli estremi per il configurarsi di una situazione di “caporalato” (intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro).