Duecentoventicinque proposte di cui 62 completamente nuove: sono gli Itinerari Scuola Città, i percorsi incentrati su esperienze legate al territorio, riservati alle scuole di ogni ordine e grado della città, che il Centro educativo Memo del Settore Istruzione del Comune di Modena propone agli insegnanti.

“Gli Itinerari didattici proposti alle scuole utilizzando modalità innovative – afferma l’assessore alla Scuola Gianpietro Cavazza – permettono di sperimentare attività laboratoriali su diverse tematiche per consentire a bambini e giovani di fare esperienze interessanti in un contesto in continua evoluzione. Si  svolgono dentro e fuori la classe, con visite ed esperienze dirette a partire da luoghi artistici, culturali, della produzione e dell’economia locale, in un’ottica di percezione del territorio come risorsa che arricchisce e che a sua volta si arricchisce nello scambio con il sistema scolastico”.

Le proposte sono rivolte a bambini e ragazzi che frequentano i servizi per l’infanzia, le scuole del primo ciclo di istruzione e le scuole secondarie di secondo grado. Come ogni anno, collegati ad alcuni itinerari, Memo offre anche percorsi formativi, consulenza e documentazione, eventi e mostre. L’obiettivo è promuovere una conoscenza ricca e articolata del territorio indagato nei suoi aspetti naturalistici, economici, storici, sociali e culturali.

Il catalogo 2018/2019 e le schede di approfondimento degli Itinerari sono a disposizione degli insegnanti già da oggi martedì 28 agosto nelle pagine web di Memo (https://www.comune.modena.it/memo/itinerari-scuola-citta/itinerari-scuola-citta), mentre le prenotazioni per tutti gli ordini scolastici si potranno effettuare on line dalle 14 di lunedì 10 settembre per i percorsi delle aree Scienza/Tecnologia ed Economia/Sviluppo e di giovedì 13 settembre per quelli delle aree Storia/Società e Comunicazione/Arte.

Ogni itinerario ha una propria progettualità con finalità e attività e specifiche caratteristiche quali incontri, visite, laboratori, giochi. Le aree in cui sono suddivisi i percorsi sono: Scienza/Tecnologia che raggruppa proposte inerenti energia, rifiuti, alimentazione, viventi, ambiente, tecnologia, scienza contemporanea, scienze matematiche e fisiche, Didattica digitale; Economia/Sviluppo che raccoglie gli itinerari dedicati a industria, commercio, educare all’economia e artigianato, orientamento; Storia/Società dedicata a Modena e la sua storia, storia contemporanea, sicurezza e legalità, esercizi di cittadinanza, inclusione, mobilità, incontro tra generazioni, identità-memoria, intercultura e Comunicazione/Arte con  i linguaggi della musica, del teatro, dell’arte, esercizio della lingua, invito alla lettura, linguaggio dei media, linguaggio del corpo.

Le proposte sono concordate con istituzioni, enti e agenzie del territorio che hanno un interesse educativo oltre che una competenza specializzata. Sono selezionate da Memo, secondo criteri di qualità sulla valenza formativo-didattica tenendo conto delle valutazioni degli insegnanti. I docenti che usufruiscono degli itinerari hanno, infatti, a disposizione un questionario, che consente il monitoraggio degli itinerari stessi e fornisce elementi utili per la progettazione dell’anno successivo.

OTTO DALLE BIBLIOTECHE COMUNALI

Dalla scienza alla musica, dalla storia al piacere della lettura e all’educazione alla cittadinanza, con attenzione anche ai nuovi linguaggi digitali e ai social media. Sono otto i nuovi itinerari didattici targati Biblioteche Comunali rivolti alle scuole modenesi inseriti nel programma generale del MeMo (Multicentro educativo Sergio Neri). Spaziando in diversi ambiti, configurano un’offerta variegata destinata a ogni livello d’età, dai nidi agli istituti superiori.

Tre itinerari propongono modi curiosi e coinvolgenti di avvicinare l’affascinante mondo della narrazione e della letteratura ai più piccoli (nidi e infanzia), come pure ai ragazzi delle primarie e secondarie di I grado. Si intitolano “Leggere prima di leggere”, “Il libro che vorrei” e “Sottobanco: idee per lettori clandestini”. Secondo l’età dei partecipanti, i bibliotecari propongono letture animate, la scoperta di trame e caratteri dei personaggi, un assortimento di libri recenti fra cui scegliere.

La sfida di far scoprire e amare i libri si prolunga fino a coinvolgere gli studenti delle scuole secondarie di II grado, spingendosi verso le risorse digitali imperanti fra i più grandicelli per utilizzarle ai propri fini. È il caso dell’itinerario “Letture 2.0 – Leggere al tempo facebook”, con cui si propone ai ragazzi un approccio attivo alla lettura. Dapprima riceveranno diverse proposte di lettura adatte ai giovani supportate da materiali multimediali (video, slide e altro), nell’intento di favorire la scelta di un titolo. Successivamente, durante una visita in biblioteca, verranno sollecitati a presentare la loro rielaborazione personale del libro che hanno letto, utilizzando il linguaggio preferito (booktrailer, illustrazioni, brani musicali).

Un orizzonte particolarmente frequentato dalle Biblioteche è la scienza. E anche quest’anno con “Oltre i nostri sensi” viene proposto un itinerario divertente rivolto agli studenti delle secondarie, basato su esperimenti e dimostrazioni realizzati su tavoli tematici (fisica, biologia, geologia, chimica), dove potranno essere indagate le capacità umane e degli altri animali in fatto di “sensi” e sensorialità.

La proposta “Mondi musicali” intende, invece, far scoprire agli alunni delle primarie le ricche tradizioni sonore sia italiane sia straniere, favorendone il dialogo e la conoscenza delle rispettive civiltà. L’originalità consiste nel “mixare” laboratori e lezioni-concerto dal vivo, con visita finale alla fonoteca della Biblioteca Delfini.

Sono due, infine, gli itinerari che prendono spunto da eventi storici fondativi della Repubblica: “Voi e io, la Costituzione” e “1948. L’Italia al bivio”. Nel primo caso, gli studenti di primaria e secondaria di I grado saranno portati a riflettere sui concetti di libertà, unità, democrazia così come rappresentati nella “Carta” del ‘48. Nel secondo caso, gli studenti della secondaria di II grado potranno fare un vero e proprio viaggio nella campagna elettorale del 1948. L’itinerario prevede diverse opportunità, a scelta dei docenti: la sola visita guidata alla mostra omonima allestita alla Biblioteca Poletti e all’Archivio storico a Palazzo dei Musei, ricca di documenti d’epoca (manifesti, giornali murali, pubblicazioni); la visita guidata alla mostra associata a una passeggiata nei luoghi storici in città, rivivendo attraverso letture e citazioni il clima della battaglia elettorale che decise le sorti del Paese; e, in conclusione, un laboratorio per affinare le capacità di analisi e decodifica di alcuni materiali di propaganda esposti in mostra.

Per partecipare agli itinerari didattici occorre che i docenti prenotino titolo, data e orari sul portale di MeMo (www.comune.modena.it/memo) a partire dal 10 o dal 13 settembre, in relazione alle aree di cui fanno parte. Oltre alle attività laboratoriali, espositive e di lettura, le visite alle Biblioteche contemplano anche un percorso finalizzato a far conoscere ai ragazzi sia gli spazi che i servizi disponibili.

Gli otto itinerari delle Biblioteche rientrano nell’offerta complessiva di MeMo (225 proposte per il 2018/19) e sono gratuiti. I servizi coinvolti sono sei: le biblioteche comunali Delfini, Poletti, Crocetta, Giardino e Rotonda e l’Archivio storico del Comune. Nella scorsa stagione, i precedenti itinerari proposti hanno visto la partecipazione di circa milleottocento studenti di scuole di ogni ordine e grado

Informazioni online (www.comune.modena.it/biblioteche).