In relazione alle notizie di agenzia diffuse nella serata di ieri, 20 agosto, riguardanti il pagamento dei ticket sanitari per prestazioni di Pronto Soccorso, le Aziende sanitarie cittadine precisano quanto segue.

Sul tema del recupero crediti, le Aziende sanitarie di Bologna hanno intensificato l’impegno migliorando sensibilmente i tempi di notifica e, di conseguenza, di recupero dei ticket non pagati. Oggi il cittadino che non ha corrisposto il ticket per prestazioni di pronto soccorso, riceve, di massima, l’invito a pagare entro 30 giorni. Qualora non paghi, il sollecito con la messa in mora viene notificato al massimo entro 90 giorni.

Lo snellimento delle procedure di recupero ha consentito, già dallo scorso anno, di recuperare parte dei ticket non pagati.
Nel dettaglio

  • l’Azienda Usl di Bologna ha recuperato circa 140 mila euro di ticket relativi al 2017 e 33 mila riguardanti il primo quadrimestre 2018
  • l’Azienda Ospedaliera S.Orsola ha recuperato circa 192 mila euro relativi al 2017 e 76 mila riguardanti il primo quadrimestre 2018
  • l’Istituto Ortopedico Rizzoli ha recuperato circa 16 mila euro relativi al 2017.

Al miglioramento dell’attività di recupero crediti, ha contribuito anche la messa a punto di un sistema di pagamento che offre oggi una diffusa capillarità.
Oltre alle casse CUP è possibile pagare il ticket utilizzando i riscuotitori automatici presenti nelle strutture sanitarie, online al sito pagonlinesanita.it, e per l’Aziende Usl e S.Orsola, anche presso le 243 farmacie con servizio CUP.