Tramonta l’ipotesi di realizzazione del nuovo impianto a Navicello, il Comune di Nonantola interviene sulla scelta di Fonderie Cooperative di Modena di sviluppare un nuovo progetto entro il 30 settembre. La decisione è stata comunicata al Comune di Modena attraverso una lettera nella quale sembra ci sia la rinuncia a costruire una nuova fonderia.

Pochi giorni fa il Comune di Modena ci ha informati di aver ricevuto una lettera da parte di Fonderie Cooperative di Modena – spiega l’Assessore all’Ambiente del Comune di Nonantola Enrico Piccinini – con la quale l’azienda si impegna a sviluppare un nuovo progetto entro il 30 settembre rinunciando alla realizzazione di un nuovo stabilimento di fonderia, anticipandoci anche la richiesta di un incontro con Fonderie Cooperative. Ringraziamo il Comune di Modena che in questa occasione ci ha coinvolti ed informati nei tempi congrui, come più volte abbiamo sollecitato nelle fasi precedenti.

Il Comune di Nonantola non ha mai contestato il progetto di creazione di una nuova fonderia in sostituzione di quella di via Zarlati, ma ha sempre espresso la propria profonda preoccupazione per l’impatto ambientale di uno stabilimento industriale incongruo in una zona oggi in larga parte agricola e in un contesto complesso come quello di Navicello.

L’Amministrazione di Nonantola è ben consapevole dell’importanza delle fonderie in un tessuto produttivo come quello modenese, nel quale la meccanica è parte essenziale e, in alcuni settori, vanto mondiale. Attendiamo ora per fine settembre il nuovo progetto che Fonderie Cooperative si è impegnata a sviluppare, auspicando che, anche nella nuova configurazione impiantistica, non vi siano ricadute sull’occupazione e sull’indotto per tutte le aziende locali.

Il Sindaco e la Giunta comunale assicurano a Fonderie Cooperative e al Comune di Modena lo stesso interesse e impegno mostrato sulla questione ambientale anche sul tema della continuità dell’occupazione, dichiarandosi, pur nei limiti del proprio agire, fin da ora disponibili a svolgere un ruolo attivo per evitare tanto criticità ambientali quanto tensioni sociali di ogni sorta.