Eseguito per la prima volta in Italia un intervento innovativo di implantologia mascellare, mai effettuato prima d’ora in Italia, su un paziente affetto da atrofia mascellare estrema, ovvero con una perdita d’osso.
Si è trattato di un approccio inedito per il territorio italiano, adottato dal dott. Marco Rinaldi, chirurgo orale e specialista in odontostomatologia presso la Dental Unit di Clinica Privata Villalba di Bologna, con la collaborazione del prof. Maurice Mommaerts, direttore dell’European Face Centre e professore presso l’Ospedale Universitario di Bruxelles, inventore della metodica AMSJI (Addively Manufactured Subperiosteal Jaw Implant), chirurgia implantare indicata proprio per pazienti con atrofia mascellare di grave entità.

L’atrofia delle ossa mascellari è una conseguenza della perdita, traumatica oppure fisiologica, dei denti con il riassorbimento di tutti i tessuti di sostegno dove essi risiedono. Questa patologia comporta una paralisi quasi totale dell’osso mascellare, che dunque rimane bloccato, con gravi conseguenze sul piano alimentare, funzionale ed estetico.

AMSJI step by step
Per realizzare questo intervento, si parte dalla TAC e dal modello tridimensionale del mascellare per poi costruire una struttura personalizzata da ancorare all’osso mascellare. L’AMSJI è costituito da due ali che sono fissate con viti da osteosintesi a parti stabili del cranio, sottoposte cioè a scarso riassorbimento osseo. Alle ali viene fissata poi una prima barra in titanio e a questa la prima protesi provvisoria lo stesso giorno dell’intervento. Dopo circa due mesi si potrà sostituire la protesi provvisoria con quella definitiva.

La protesi viene completamente personalizzata sul paziente, ottimizzata per adattarsi all’osso mascellare e costruita solo per lui. Rappresenta un cambio di direzione, infatti non è più l’osso del paziente che deve adattarsi agli impianti ma è l’impianto stesso che viene costruito ad hoc per il paziente; è una protesi unica, esclusiva.

È fondamentale scegliere un centro specializzato come la Dental Unit di Clinica Privata Villalba che mette a disposizione dei pazienti sale operatorie contraddistinte da elevati standard di qualità, dove di può contare sulla collaborazione multidisciplinare di altri specialisti della struttura, per un percorso di diagnosi e cura altamente personalizzato. “Ogni tipo di lavoro chirurgico qui è realizzato con il supporto di un medico specialista in anestesiologia e rianimazione – specifica il dott. Rinaldi. – I metodi di sedazione farmacologica e anestesia generale “No Panic” consentono di trattare senza stress i pazienti complessi come odontofobici, diabetici, cardiopatici e disabili, limitando il più possibile la percezione e il ricordo di sensazioni sgradevoli o dolorose”.

La presenza di uno specialista anestesista, che si occupa esclusivamente dello stato di salute generale del paziente e ne monitora costantemente tutti i parametri vitali, garantisce la massima sicurezza, sia per patologie gravi ma anche per situazioni meno complesse, e consente al dentista di lavorare in piena tranquillità e di eseguire l’intervento senza interruzioni, con notevoli vantaggi in termini di tempistica chirurgica e di comfort post operatorio per il paziente.