È stato sottoscritto stamattina il nuovo Accordo di collaborazione scientifica tra la Fondazione Democenter-Sipe e l’Azienda USL di Modena, con le firme di Gian Carlo Cerchiari, Presidente della Fondazione, e Massimo Annicchiarico, Direttore Generale dell’Ausl. L’intesa, che avrà durata fino al dicembre 2020, prevede di realizzare progetti condivisi di ricerca tecnologica in ambito clinico e di testare dispositivi medici innovativi, replicando e perfezionando quel modello sperimentale che è stato proposto con successo già dal febbraio 2017 al gennaio di quest’anno.

Ogni progetto, regolato da un contratto attuativo, definirà l’obiettivo specifico della ricerca, le normative da applicare, le corrette forme di collaborazione, l’individuazione dell’operatore di settore in grado di fornire la strumentazione tecnica più adeguata e gli eventuali fondi necessari. L’Accordo tra Democenter-Sipe e Ausl Modena, rinnovato oggi, ha già saputo attrarre investimenti e creare nuove opportunità di sviluppo e occupazione, grazie alla realizzazione di progetti di ricerca in grado di generare valore per l’utente finale.

“I risultati già ottenuti e le potenzialità ancora da esplorare – rileva il presidente di Democenter Cerchiari – hanno reso questo rinnovo un atto naturale, oltre che utile e necessario. In questi anni, insieme all’Azienda USL di Modena, abbiamo sviluppato attività di ricerca industriale di grande interesse per le imprese e di sicuro beneficio per la sanità pubblica. Fondazione Democenter – conclude Cerchiari – mette a disposizione i suoi laboratori e i suoi ricercatori, la visione delle aziende e la propria esperienza nel dare concretezza ai progetti di innovazione”.

“L’accordo con Democenter – sottolinea il Direttore Generale Ausl Annicchiarico – rappresenta una delle aree a maggior tasso di sviluppo ed innovazione fra le collaborazioni che l’Azienda USL di Modena ha in atto con i partner del territorio. Le competenze messe a disposizione dalle imprese del territorio unite all’esperienza operativa dei nostri professionisti hanno già reso possibile la realizzazione di progetti a grande valore aggiunto per i pazienti. Il rinnovo dell’Accordo consentirà di consolidare la collaborazione in un settore strategico per il trasferimento dell’innovazione tecnologica nella pratica clinica”.