“Apprendiamo dai giornali di un tavolo di lavoro tra Ministero dei trasporti e società Autostrade per discutere di un’ipotesi alternativa al Passante metropolitano bolognese, basata sulla ‘banalizzazione’ del nodo tangenziale-A14 di Bologna. Se la notizia corrispondesse al vero, la riterremmo inaccettabile e irrispettosa di un intero territorio, oltre che lesiva del più elementare principio di lealtà e correttezza istituzionale, soprattutto alla luce della nostra ripetuta richiesta di incontro rivolta al Ministero”.

Gli assessori della Regione, Raffaele Donini, della Città metropolitana e del Comune di Bologna, Marco Monesi e Irene Priolo, intervengono sul tema Passante ricordando che “esiste un progetto condiviso e approvato nell’aprile 2016 da tutti i livelli istituzionali. C’è un accordo che va rispettato. Un’opera attesa da decenni che potrebbe essere cantierata entro il prossimo anno. Richiediamo pertanto al Ministero e a società Autostrade la massima trasparenza e collaborazione nelle scelte inerenti il nodo di Bologna. Peraltro la cosiddetta ‘banalizzazione’ del tratto urbano dell’A14 e della tangenziale venne già esaminata nel corso del progetto del Passante Nord e furono evidenti le criticità tecniche, lo scarso valore trasportistico e la pericolosità per la circolazione, oltre alle gravissime ripercussioni sul traffico negli anni del cantiere”.