Rinnovato il contratto aziendale alla Motovario di Formigine, ditta tra i leader mondiale nella produzione di motoriduttori ora parte del gruppo taiwanese Teco. Dopo 5 mesi di trattativa i lavoratori ieri in assemblea hanno approvato l’ipotesi di intesa siglata il giorno prima da Fiom/Cgil, Fim/Cisl, Fismic e Rsu e dalla Direzione Aziendale. L’accordo prevede importanti miglioramenti sia normativi che salariali.

Si prevede un aumento del Premio di Produzione di 75 euro mensili in paga base, oltre che il consolidamento della parte certa del Premio di Risultato con l’inserimento di 158 euro mensili al 4° livello.
Il costo pasto in mensa sarà pagato per il 90% dall’azienda. Viene istituito un Reticolo Professionale che va a migliorare la precedente matrice professionale stabilendo modalità certe ed oggettive per i passaggi di livelli.
Per il lavoro precario si stabilisce l’assunzione a tempo indeterminato di almeno la metà dei lavoratori utilizzati nei 3 anni di vigenza contrattuale e viene creato il bacino di assunzione dei precari che avranno così diritto di prelazione sulle assunzioni future Motovario.
Viene limitato fortemente il Jobs Act in alcuni degli aspetti più penalizzanti poiché l’azienda non potrà demansionare i lavoratori e non potrà utilizzare gli strumenti tecnologici per controllare i lavoratori o punirli.
Infine le parti si incontreranno a novembre 2018 per discutere la possibile internalizzazione della logistica ora in appalto.

Le Organizzazioni Sindacali e la Rsu esprimono un giudizio fortemente positivo per un accordo che rappresenta certamente uno dei migliori nella provincia di Modena.