A proposito della situazione della Fondazione S.Filippo Neri a seguire le dichiarazioni della presidente della Fondazione Luciana Borellini e della direttrice Cristina Cavani.

 

“Ringrazio il Presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli per la fiducia accordatami.

Sono consapevole dell’impegno e della responsabilità che la nomina a Presidente della Fondazione San Filippo Neri comporta.

Impegno che svolgerò a titolo gratuito con l’obiettivo di fare tutto il possibile per garantire la massima funzionalità ed operatività della Fondazione che, come è noto, eroga servizi molto importanti nei confronti della collettività e, in particolare, dei giovani.

E’ mia intenzione operare con il coinvolgimento e la piena collaborazione di tutte le componenti nel pieno rispetto dei ruoli e delle competenze di ognuna.

Già dai primi giorni successivi alla nomina ho iniziato ad acquisire gli elementi di conoscenza dei servizi e delle funzioni che caratterizzano la Fondazione.

Nel contempo ho cominciato ad esaminare, unitamente alla struttura operativa, la situazione per verificare se esistano problematiche al fine di dare adeguate risposte e possibili soluzioni.

Desidero caratterizzare il mandato conferitomi attraverso lo sviluppo e l’incremento di servizi e progetti finalizzati alla promozione e alla diffusione di interventi di natura formativa, educativa, di accoglienza e di inclusione sociale a favore del futuro delle giovani generazioni”.

(Luciana Borellini, Presidente della Fondazione San Filippo Neri)

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“La Fondazione S.Filippo Neri collabora con enti locali, istituti scolastici e associazioni mettendo a disposizione risorse umane e finanziarie per la realizzazione di progetti volti a prevenire il disagio di minori preadolescenti e adolescenti presenti sul territorio, attraverso l’individuazione di percorsi e strategie educative, per affiancare e supportare gli utenti nello svolgimento delle attività di studio e di svolgimento dei compiti scolastici, promuovere attività straordinarie, anche attraverso l’attività sportiva, che diano la possibilità ai ragazzi che vivono situazioni di disagio di partecipare a momenti ad alta valenza educativa.

Per quanto riguarda la mia posizione, sono stata assunta dalla Fondazione nell’ottobre 2008 con mansioni direttive, mentre nel dicembre dello stesso anno sono stata nominata direttrice dal cda della stessa Fondazione.

Il rinnovo dell’incarico da parte del cda è di fatto proseguito nei successivi otto anni sulla base di un rapporto di fiducia con il consiglio che nel tempo è rimasto lo stesso, insieme al presidente, fino al 31 dicembre del 2017; il rapporto con il passato cda è sempre stato improntato alla massima trasparenza e condivisione delle scelte strategiche e gestionali.

Scelte che, peraltro, hanno contribuito alla crescita della Fondazione in termini di servizi offerti, progettualità, partner coinvolti, quindi di personale e risorse gestite.

Anche per effetto di questa crescita si è reso necessario affittare alcuni locali per consentire al personale amministrativo ed educativo di svolgere la propria attività nel modo più corretto ed efficace, visto anche che tutti i locali di proprietà della Fondazione sono occupati dai servizi offerti dalla Fondazione e da altri enti in convenzione come Unimore e Asp minori del Comune di Modena.

Per quanto riguarda i rapporti con il personale non sono emerse in questi anni particolari problematiche, come peraltro confermato dalle stesse organizzazioni sindacali, se non quelle ordinarie, caratteristiche di una organizzazione comunque complessa.

Le assunzioni dei dipendenti vengono realizzate nel rispetto da quanto indicato dal regolamento della Fondazione.

La crescita costante delle attività dell’ente, inoltre, ha evidenziato l’esigenza di rapportarsi con un soggetto associativo la SFN International con il quale la Fondazione collaborava da alcuni anni su alcuni progetti.

Questo rapporto consente alla Fondazione, unitamente ai partner pubblici e privati, di accedere a finanziamenti su progetti relativi alle finalità dell’ente. L’associazione è stata dotata degli strumenti e risorse necessari per operare”.

(Cristina Cavani, direttore della Fondazione S.Filippo Neri)