Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e l’assessora regionale alle Attività produttive Palma Costi hanno incontrato questa mattina, venerdì 13 luglio, i sindacati di settore dell’automotive Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Cisl, Uilm-Uil, Fismic-Confsal e Acqf, l’Associazione Capi e Quadri Fiat.

Il settore automotive a Modena è in una positiva fase di rafforzamento dell’asse della ricerca, dell’innovazione e di produzione di alta qualità con il lavoro formativo e di ricerca dell’Università di Modena e Reggio Emilia e la collaborazione con i Centri di Ricerca, in particolare con il Centro di Ricerca Alfa-Maserati.
Durante l’incontro, giudicato positivo dai partecipanti, con i sindacati l’attenzione è stata rivolta in particolare al futuro produttivo degli stabilimenti Maserati.

E’ convinzione comune che il brand Modena – insieme al valore di un territorio attrattivo con marchi automobilistici di grandissima qualità – deve trovare nel piano di sviluppo Fca un piano produttivo dello stabilimento modenese.

E’ stata accolta quindi positivamente, e rilanciata, la richiesta del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini di dare vita a un tavolo nazionale per il rafforzamento di tutto il sistema Fca in Italia, di cui Modena è parte essenziale: “Bisogna che i nostri territori – hanno sostenuto i partecipanti all’incontro – sviluppino sino in fondo tutte le opportunità dell’automotive, con formazione, ricerca di altissima qualità, infrastrutture adeguate. E’ importante altresì – hanno aggiunto – che si eviti che le incertezze e tensioni internazionali si ripercuotano sulla situazione italiana, penalizzando un territorio di grande valore per il settore. Occorre impegno unitario, di tutti ed a tutti i livelli, per garantire – sono le conclusioni – continuità ad un impianto produttivo chiave per la storia e per il valore del brand Maserati nel mondo”.