Nel pomeriggio di ieri, la Squadra Amministrativa ha notificato il provvedimento di cessazione immediata dell’attività di raccolta scommesse al legale rappresentante della società Alea Beat, in strada San Faustino n.11. All’interno del locale sono stati identificati quattro clienti che stavano scommettendo sugli esiti delle partite di calcio del Mondiale di Russia 2018.

Il provvedimento si è reso necessario in quanto il gestore esercitava senza concessione rilasciata dalla Agenzia delle Dogane e Monopoli di Stato né conseguente autorizzazione di polizia, analogamente a quanto già avvenuto con lo stesso gestore estero operativo sul punto di raccolta scommesse di via Canaletto Sud scoperto un mese fa. Inoltre, l’attività abusiva non rispetta la normativa regionale relativa alle distanze minime previste dai luoghi sensibili (chiese, scuole, ecc.) né il gestore aveva frequentato i corsi di formazione relativi alle dinamiche di ludopatia.

La legislazione di Pubblica Sicurezza e la normativa di settore prevedono, infatti, in tutti i casi di attività soggette ad autorizzazioni di polizia, l’immediata cessazione della stessa qualora priva di titoli. La condotta del gestore configura anche un reato per il quale è stata informata l’Autorità Giudiziaria.

Il Questore Santarelli rileva come: “l’attività della Squadra Amministrativa, che ha portato alla chiusura dell’attività abusiva, è il frutto di una sinergia che tiene conto di un continuo controllo del territorio operato dalle diverse articolazioni della Questura unitamente al prezioso scambio informativo con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in grado di formare una rete di competenze destinate a sconfiggere fenomeni di particolare pericolosità, quali il gioco d’azzardo e le relative dipendenze che esso provoca, al di fuori delle regole di sistema”.