“Nasci contestatore, muori contestato”. Questa la battuta che potrebbe riassumere Si muore tutti democristiani, il film in programma martedì 19 giugno alle ore 21.45 all’Arena Piccini, il cinema all’aperto nel parco del Dopolavoro ferroviario promosso da Fondazione Cineteca di Bologna insieme a Itc Movie (via Sebastiano Serlio 25/2). Per la rassegna “Accadde domani”, la visione della pellicola sarà introdotta dal collettivo che l’ha diretta e sceneggiata, Il terzo segreto di satira, accompagnato per l’occasione dal giornalista Luca Bottura.

I protagonisti del film sono Stefano (Marco Ripoldi), Fabrizio (Massimiliano Loizzi) ed Enrico (Walter Leonardi). Insieme gestiscono una casa di produzione, grazie alla quale vorrebbero girare documentari a tema sociale, principale interesse dei tre e uno dei pilastri della loro amicizia di vecchia data. Come capita a chiunque, arriva il momento di decidere se proseguire la via della purezza etica, rimanendo “sfigati”, oppure accettare un’offerta di dubbia correttezza che gli darebbe però la possibilità di condurre un bel progetto. Quale opzione avrà la meglio?

Tutti i lavori di Il terzo segreto di satira nascono dalla volontà di far discutere, in modo costruttivo e ironico, su tematiche a carattere sociale. Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi iniziano a produrre video per il web nel 2011, che si guadagnano l’attenzione di giornali e tv, venendo anche riprodotti da alcune importanti trasmissioni televisive. Dal 2014 iniziano a collaborare, tra gli altri, con Report di Milena Gabanelli e Piazzapulita di Corrado Formigli, due passaggi che li hanno condotti alla realizzazione di Si muore tutti democristiani, prodotto da IBC Movie e Rai Cinema.

In Si muore tutti democristiani i 5 del collettivo Il terzo segreto raccontano la loro storia artistica e personale. “Come i protagonisti del film, siamo una piccola ‘casa di produzione’ che si occupa principalmente di satira politica e sociale – scrivono nelle note di regia–. Nel tempo abbiamo ricevuto alcune proposte, vantaggiose dal punto di vista economico, ma non in linea con il nostro progetto. Lavori che hanno sempre portato discussioni e litigate interne. La domanda che ci siamo posti è stata questa: se la litigata fosse andata avanti… Cosa ci saremmo detti? Cosa ci saremmo rinfacciati? Fino a che punto saremmo arrivati?”. Ma la storia è anche una “metafora della sinistra italiana e della sua mutazione ‘renziana’ – aggiungono –. Sinistra incarnata dai tre protagonisti nelle sue molteplici sfaccettature”.

Gli spettacoli all’Arena Puccini iniziano alle ore 21.45 (apertura cassa ore 21.00). I prezzi di ingresso sono 6 euro per il biglietto intero e 5 euro per il ridotto: under 11 e over 60, clienti Unipol Banca, soci Dlf, soci Coop (la tessera è individuale), soci Coop Dozza, possessori Card Musei Metropolitani Bologna, studenti universitari, Amici Cineteca di Bologna, Agis Cinema, militari. Con la Puccini Card, un omaggio ogni quattro ingressi.

L’Arena Puccini è in via Sebastiano Serlio 25/2, con ingresso da via Serlio o dal parcheggio di via Stalingrado. Sono presenti un servizio bar interno e due punti ristoro: Pizzartist (dalle ore 18.00 alle 24.00), il ristorante Al Binèri (dalle ore 18.00 alle 01.00) e Kinotto Bar (dalle ore 9.00 alle 24.00; venerdì e sabato fino alle ore 2.00). Da Pizzartist e Al Binèri prevendita dei biglietti dell’Arena Puccini a prezzo ridotto.

Programma dettagliato: www.cinetecadibologna.it.

Per informazioni:
Tel. 366 9308566 e 328 2596920 (dalle ore 20.30)
Facebook: Arena Puccini