Nonostante padre di un ragazzo poco più piccolo del suo giovane cliente, non ha esitato ha “battere” il corridoio tra il teatro Valli e via Nobili a Reggio Emilia, zona ritenuta strategica dagli stessi pusher per le presenza nelle vicinanze di alcuni istituti scolastici frequentati da centinaia di studenti, per dedicarsi allo spaccio di droghe leggere a favore di giovani in età scolare che potrebbero essere stati suoi figli.

A scoprirlo i carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Reggio Emilia che con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio d sostanze stupefacenti hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 50enne disoccupato abitante in città, sequestrandogli una quindicina di grammi di hascisc. Nei guai anche il suo giovane cliente, un 17enne studente reggiano, che trovato in possesso di due grammi di hascisc appena acquistati dal 50enne sarà segnalato alla Prefettura reggiana quale assuntore di stupefacenti.

E’ accaduto l’altra sera quando i carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Reggio Emilia nel corso di un servizio antidroga eseguito nella zona del teatro Valli, ritenuta “sensibile” sotto il profilo dello spaccio di stupefacenti, avevano modo di notare un insospettabile uomo di mezza età, italiano, che camminava avanti e indietro nel corridoio pedonale tra il teatro Valli e via Nobili destando l’attenzione dei militari appostati nei pressi in abiti civili. L’uomo veniva avvicinato da un ragazzino: un rapido scambio e via ognuno per la sua strada. I due venivano immediatamente fermati: il ragazzino veniva trovato in possesso di 2 grammi di hascisc appena acquistati dal 50enne che a sua volta all’interno del marsupio risultava occultare ulteriori 14 grammi di hascisc. Il papà spacciatore veniva quindi condotto in caserma e denunciato mentre il giovane acquirente segnalato quale assuntore.