Dopo essere stato coinvolto in un incidente stradale, è stato sottoposto all’alcol test dalla Polizia municipale di Modena intervenuta sul luogo del sinistro e gli è stato riscontrato un tasso alcolico tre volte superiore al consentito.

Per l’uomo, che non è stato comunque ritenuto responsabile del sinistro, un cittadino ucraino di 30 anni residente a Sassuolo, risultato quindi nella terza e più grave fascia individuata dall’articolo 186 del Codice della Strada, è scattata la denuncia penale per guida in stato di ebbrezza, il ritiro della patente ai fini della sospensione e il sequestro dell’auto di proprietà, una Bmw. Sarà l’Autorità giudiziaria a decidere in che misura applicare la pena. L’incidente è accaduto sabato 9 giugno, poco dopo la mezzanotte, sulla tangenziale Pirandello, in direzione Sassuolo, nei pressi dell’uscita 16, quando la Bmw si è scontrata lateralmente con un’altra vettura, una Mercedes: illesi entrambi i conducenti.

Ed è risultata alla guida con un tasso alcolico superiore al consentito anche la ragazza che domenica 10 giugno, verso le 19, a Cognento, nei pressi di casa, ha investito un’auto in sosta. Alla 26enne sottoposta all’alcol test dagli agenti della Municipale, è stata contestata la guida in stato di ebbrezza in prima fascia. Oltre a ritiro della patente, decurtazione di 10 punti e sanzione amministrativa, la Pm ha proceduto al fermo amministrativo del veicolo che guidava, una Citroen C3, perché la giovane automobilista è responsabile del sinistro.

Durante i controlli notturni per contrastare la guida in stato di ebbrezza effettuati nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 giugno dalla Municipale nell’ambito delle attività per la Sicurezza stradale, sono stati 72 gli automobilisti fermati e controllati. Il servizio della Polizia municipale si è svolto tra la mezzanotte e trenta e le 6.30 in viale Caduti in Guerra, tra piazzale Natale Bruni e via Muzzioli.

Risultati positivi all’alcoblow, 13 conducenti sono stati sottoposti al test quantitativo e 10 sono risultati avere un tasso alcolico superiore al consentito.

Sono stati denunciati penalmente due automobilisti: uno con tasso alcolico superiore a 1,5 (la legge prevede ammenda da 1.500 a 6.000 euro, arresto da sei mesi ad un anno) e uno con TA tra 0,8 e 1,5 (ammenda da euro 800 a euro 3.200 e arresto fino a sei mesi); oltre alla decurtazione di 10 punti dalla patente e ritiro della stessa ai fini della sospensione, l’Autorità giudiziaria deciderà in quale misura applicare la pena.

Per altri sei automobilisti con un tasso alcolico compreso tra 0,5 e 0,8 è scattata la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da tre a sei mesi come per un neopatentato risultato anch’egli nella prima fascia di gravità individuata dal Codice della Strada.