Momento importante quello che si appresta a vivere l’Aeroporto Paolucci di Pavullo. Sabato 9 giugno, alle 17, alla presenza di Stefano Bonaccini, governatore della Regione Emilia Romagna, Maria Costi, vicepresidente della Provincia di Modena e numerose autorità civili, militari e del mondo aeronautico sarà inaugurato il nuovo hangar e, parallelamente, sarà presentato il nuovo servizio notturno di emergenza/urgenza con elisoccorso.

Per l’infrastruttura pavullese, l’Aeroporto Civile Statale, si tratta del terzo hangar che entra in servizio. E’ una struttura metallica coibentata e riscaldata di 25 metri per 20. L’altezza interna è di sei metri. L’hangar, polifunzionale moderno, è servito da portoni scorrevoli elettrici. Potrà ospitare sino a tre elicotteri dedicati all’emergenza/urgenza. L’opera ha previsto un investimento di 482 mila euro.

Gran parte delle risorse per la realizzazione dell’opera, oltre 300 mila euro, sono state donate all’Aereo Club Pavullo dalla Vis Hydraulics srl di Pavullo. “Abbiamo voluto fortemente quest’opera – dichiara Adamo Venturelli, titolare della Vis Hydraulics srl – perché crediamo che supportare la nostra comunità ci renda più forti, e sia un nostro dovere”.

Nel corso del pomeriggio sarà presentato inoltre il nuovo Servizio Notturno di Emergenza/Urgenza con elisoccorso per la regione Emilia Romagna. L’aeroporto pavullese diventa per le sue caratteristiche intrinseche, il punto di riferimento strategico per le attività di soccorso, anche notturno, in montagna.

“Il nostro Aeroporto – sottolinea Roberto Gianaroli, presidente dell’Aero Club Pavullo – si sta attrezzando per affrontare sempre di più e meglio le sfide del mondo dell’aviazione generale non solo attuale ma futuro”.

“Ma particolare attenzione – prosegue Roberto Gianaroli – viene dedicata a quelle che sono le attività destinate all’elisoccorso e a tutte le situazioni di emergenza territoriale che si possono prefigurare. Su questo tema troviamo grandi sensibilità e generosità sul territorio, la realizzazione di questo hangar ne è la dimostrazione. Il mio grazie ad Adamo Venturelli, titolare della Vis Hydraulics, a nome di tutto il territorio non può mancare”.

“Lo sviluppo dello scalo aeroportuale pavullese – conclude Gianaroli – posto in una posizione geograficamente baricentrica sia per l’Appennino emiliano-romagnolo che per il territorio nazionale, è stato possibile grazie all’attenzione che ENAC ha riservato a questa sua infrastruttura e alla collaborazione che da trent’anni si è tra noi consolidata”.