Grazie all’Adiconsum Emilia Centrale, nei primi cinque mesi dell’anno i consumatori hanno recuperato complessivamente oltre 70 mila euro. Lo rende noto la stessa associazione consumatori della Cisl Emilia Centrale tracciando un bilancio dell’attività svolta tra gennaio e maggio 2018 a Modena e in regione nel campo delle conciliazioni telefoniche.

Gli sportelli modenesi di Adiconsum hanno aperto 350 pratiche di conciliazione paritetica relative alla telefonia con Tim, Windtre e Fastweb. «Il 99 per cento delle conciliazioni telefoniche si è concluso positivamente per gli utenti, che hanno recuperato complessivamente più di 70 mila euro», afferma Adele Chiara Cangini, responsabile di Adiconsum Emilia Centrale e conciliatrice regionale per le controversie con le compagnie telefoniche.

Ricordiamo che la~procedura di conciliazione è un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie (obbligatoria per la telefonia) che consente alle parti – consumatore e azienda, tramite i propri rappresentanti – di confrontarsi al fine di trovare una soluzione condivisa e realmente soddisfacente per entrambe, in tempi rapidi e in maniera economica, evitando il ricorso in giudizio. Il cliente può richiedere la conciliazione, tramite Adiconsum, solo dopo aver presentato un reclamo. Può avere accesso alla procedura di conciliazione ogni volta che, presentato un reclamo, abbia ricevuto da parte della compagnia telefonica una risposta ritenuta insoddisfacente, oppure non abbia ricevuto alcuna risposta.

«Il consumatore ha la possibilità di richiedere una conciliazione per ogni tipologia di disservizio con la società telefonica – continua Cangini – Per avviare la procedura occorre presentare domanda, su apposito modulo, tramite l’assistenza di Adiconsum. La controversia è curata da una commissione paritetica formata da due conciliatori: un conciliatore in rappresentanza di Tim, Windtre, Fastweb e un conciliatore di Adiconsum, in rappresentanza del consumatore. Acquisito il consenso del consumatore sull’ipotesi di conciliazione raggiunta, il procedimento si conclude con la sottoscrizione da parte dei componenti della commissione del verbale di conciliazione. Il conciliatore di Tim, Windtre, Fastweb e quello di Adiconsum dovranno trovare un’ipotesi di risoluzione condivisa da proporre al consumatore, che avrà dieci giorni per accettare o respingere la proposta.
In caso di esito negativo, la commissione ne prende atto sottoscrivendo un verbale di mancato accordo, il quale viene tempestivamente comunicato al consumatore».

La procedura di conciliazione è gratuita, fatta salva la quota di iscrizione ad Adiconsum.