Il Comando di Polizia Municipale di Castelfranco Emilia, all’interno del progetto di sensibilizzazione alla cittadinanza sui temi della legalità dal titolo Fai la Cosa Giusta, promosso dall’Assessorato alla Sicurezza e Legalità, prosegue il suo impegno nel percorso di educazione alla sicurezza online rivolto agli studenti, per promuovere un uso consapevole delle nuove tecnologie di comunicazione e prevenire la commissione di reati e/o di comportamenti devianti, o potenzialmente a rischio. 700 sono stati gli studenti incontrati in circa 30 incontri in classe con gli operatori della Polizia Municipale di Castelfranco Emilia, che oltre ad informare i ragazzi sui rischi e sui pericoli della rete, sono state occasioni per confrontarsi rispetto a dubbi o situazioni di difficoltà vissute in “rete”.

I quotidiani fatti di cronaca confermano la necessità di affrontare insieme ai ragazzi argomenti quali il cyberbullismo, l’utilizzo dei social media, la pubblicazione di fotografie e video intimi, la dipendenza dai videogiochi e l’adescamento online. Dagli incontri è emerso che i ragazzi, muniti di smartphone con accesso illimitato ad internet già dall’età di 10/11 anni, utilizzano la rete per condividere fotografie, pensieri, contenuti e giocare con gli amici, a volte anche fino a 4/6 ore al giorno, spesso senza la supervisione di un adulto. I ragazzi hanno inoltre riferito agli operatori di Polizia Municipale ideatori del progetto, Sara Bovo e Roberto Puca, di avere subìto episodi di cyberbullismo nelle chat di gruppo Whatsapp e tentativi di adescamento online sulle chat di gioco, ove sempre più di frequente utilizzano inconsapevolmente la carta di credito dei genitori.

Martedì prossimo 5 giugno alle 20.30 presso la Sala degli Esposti della Biblioteca Comunale, è stato organizzato un incontro rivolto a genitori ed insegnanti allo scopo di aumentare la consapevolezza dei rischi che corrono i ragazzi e sensibilizzare gli adulti a prestare un maggiore supporto alle attività che vengono svolte in rete. I genitori, non essendo nativi digitali, spesso non conoscono le potenzialità e quindi i rischi che i ragazzi possono correre utilizzando in maniera inconsapevole gli strumenti a disposizione.

L’Assessore alla Sicurezza Giovanni Gargano afferma “lascereste vostro figlio con poche capacità natatorie in acqua, da solo, col rischio che affoghi? Certo che no, eppure nel “mare più grande” del mondo, benché virtuale, ossia Internet, spesso i minori sono lasciati soli, non coadiuvati. Con tutti i rischi che ciò comporta. Una maggiore responsabilità di tutti, aiuta tutti a evitare i rischi”.

Nel corso della serata, la Giunta Comunale consegnerà un riconoscimento al rapper castelfranchese Marco Baruffaldi, quale Ambasciatore di Solidarietà impegnato alla lotta al bullismo.