Gli agricoltori modenesi si uniranno domani mercoledì 30 maggio alla delegazione di Condifesa Modena che scenderà a Roma per protestare nei confronti dello Stato debitore verso gli agricoltori di mezzo miliardo per il mancato versamento dei contribuiti per le assicurazione contro le calamità nelle campagne. Lo comunica Coldiretti Modena nel rendere noto che Asnacodi (associazione dei consorzi di difesa) ha provocatoriamente convocato l’Assemblea domani alle 10,00 in piazza davanti al Ministero delle Politiche Agricole in via XX Settembre 20.

“Mentre ci si divide sull’Europa, senza un’azione straordinaria l’Italia – denuncia il presidente di Condifesa Modena, Claudio Morselli, che presenzierà alla manifestazione – perderà centinaia di milioni di risorse comunitarie destinate ad un intervento strategico per l’agricoltura italiana, di fronte agli ingenti danni provocati dai cambiamenti climatici.”

Dopo mesi di attese gli agricoltori – sottolinea Asnacodi – devono ancora riscuotere più di 500 milioni dall’Agea controllata dal Ministero delle Politiche Agricole per gli anni 2015-2016-2017 per le polizze assicurative.  A questo si aggiunge lo spreco di soldi degli agricoltori che sono costretti a pagare decine di milioni di interessi passivi per anticipare i contributi attraverso i consorzi di difesa ed occorrono quindi – precisa Asnacodi — subito misure straordinarie per allineare i pagamenti, poiché le inefficienze della macchina pubblica non possono ricadere sulle imprese.

“Gli agricoltori sono ostaggi umani della burocrazia con un insopportabile scaricabarile e ping pong istituzionale tra società fallite e gare infinite che rischiano di travolgere le imprese” conclude il presidente Morselli.

Condifesa è un consorzio con scopo la difesa attiva e passiva delle produzioni agricole dei soci contro la grandine, le brinate, le gelate, il vento ed ogni altra calamità naturale, mediante stipulazione di contratti di assicurazione agevolati.