“Si deve riconoscere agli Enti locali la possibilità di utilizzare l’avanzo di amministrazione per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade comunali, sulla base di un’intesa condivisa con Anci”, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani.

È quanto chiedono il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e l’assessora regionale al Bilancio, Emma Petitti, che ha firmato una lettera in tal senso indirizzata alle presidenze del Consiglio dei ministri, di Camera e Senato, ai ministeri dell’Economia e delle Infrastrutture, e che fa seguito alla richiesta di Anci Emilia-Romagna, coordinamento provinciale Reggio Emilia e all’incontro che si è tenuto in Regione con il sindaco di Noceto, Fabio Fecci, presidente Anci Emilia-Romagna, ed Emanuele Cavallaro, sindaco di Rubiera e coordinatore Anci della Provincia di Reggio-Emilia.

“Concedere alla Regione la gestione degli spazi finanziari- spiega in particolare Petitti- consentirebbe di corrispondere in maniera adeguata alle reali esigenze espresse dai Comuni e dalle Province e Città Metropolitane, valorizzando anche le sinergie possibili derivanti dalle politiche regionali e da quelle delle Autonomie”.
L’ultima legge finanziaria ha previsto spazi finanziari concessi ai Comuni per l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione a favore di investimenti relativi prioritariamente a edilizia scolastica, antisismica ed impiantistica sportiva.

Strade, dalla Regione piano straordinario da 31 milioni
Già la Regione Emilia-Romagna, con il Patto di solidarietà territoriale 2018, ha sbloccato a favore di 58 Comuni oltre 31,3 milioni di euro, di cui 13,6 milioni di euro di spazi verticali regionali, a sostegno di 120 interventi di sviluppo, tra cui anche 41 interventi per migliorare la viabilità delle strade messe a dura prova dall’ondata eccezionale di maltempo dei mesi scorsi, che ha provocato disagi da Piacenza a Rimini. La Regione è intervenuta ulteriormente con un piano straordinario da 31 milioni di euro per i lavori di manutenzione e miglioramento per oltre 12mila e 600 chilometri di strade comunali e provinciali dell’Emilia-Romagna.

Nuovi spazi finanziari per i Comuni
Tuttavia, servirebbe di più per la completa manutenzione delle strade, considerato che in Emilia-Romagna ci sono 37.526 chilometri di strade comunali e 9.060 chilometri quelli di competenza provinciale, a fronte dei 1.203 chilometri di strade di competenza statale. E nei primi tre mesi del 2018, in particolare, neve, gelo e bombe d’acqua hanno provocato notevoli danni alle strade.

“Si condivide quindi con Anci- chiude Petitti-, la necessità di garantire spazi finanziari a favore dei Comuni e delle Province, per mantenere in sicurezza le strade italiane, soprattutto a tutela dell’incolumità pubblica degli automobilisti che le percorrono ogni giorno, e per mettere gli amministratori e gli enti al riparo dalla responsabilità civile in caso di sinistri o danni a veicoli e persone causati dalla omessa o cattiva manutenzione delle strade”.