Iniziano in questi giorni le operazioni di accantieramento per la realizzazione di un’area di sgambatura cani all’interno dell’area verde posta tra via Trentino Alto Adige, Piemonte e Basilicata nel quartiere Valle D’Aosta.

“L’area verde – sottolinea l’Assessore all’Ambiente del Comune di Sassuolo Sonia Pistoni- era da diverso tempo abbandonata essendo un vero e proprio “relitto urbano” e per questo non era in grado di fornire nessuna attrattiva per la collettività e il quartiere circostante. Per questo motivo abbiamo colto l’occasione dell’intervento nel quartiere da parte di un privato per reperire le risorse per realizzare l’area finalizzata alla realizzazione di un’area di sgambatura cani richiesta diverse volte dai residenti nel corso degli incontri di quartiere con lavori che avranno una spesa pari a 18.584,74 € ed una durata di 60 giorni. Un’area che permetterà ai possessori degli animali di lasciarli liberi in un’area recintata e sicura”.

L’area di sgambatura cani, di circa 600 metri quadri, verrà delimitata sui fronti nord, est ed ovest con una recinzione in maglia metallica plastificata alta mt.1,75, dotata di 2 cancelli (1 pedonale e 1 carraio) da dislocarsi sul lato S/O per permettere l’accesso all’area non solo ai fruitori, ma anche ai mezzi meccanici che si occuperanno delle manutenzioni future.

Verrà poi creata una piazzola di accesso e un percorso pedonale in autobloccante (larghezza pari a mt. 2) che si svilupperà sul perimetro sud del lotto, per garantire una corretta fruizione dell’area durante le stagioni primaverile/autunnale/invernale. I lavori proseguiranno con l’asfaltatura della banchina posta sul lato est di via Basilicata (antistante l’ingresso all’area sgambatura cani) sulla quale è attualmente presente terreno misto ghiaia, in raccordo con la pavimentazione stradale esistente; la posa in opera di arredi interni (panchine, cestini, fontana e bacheca informativa); l’installazione di 2 punti luce e di1 pastorale da collocarsi su palo esistente per l’illuminazione della fascia nord.

L’intervento terminerà con la potatura di formazione, ristrutturazione, contenimento delle alberature esistenti, non sottoposte da diversi anni ad interventi manutentivi; la stesura di un impianto di irrigazione ad aspersione che permetterà al manto erboso di attecchire e svilupparsi nelle migliori condizioni, permettendo nel contempo l’eliminazione di eventuali avvallamenti o zone fangose che su aree di ridotte dimensioni come quella oggetto di intervento, tendono a formarsi a seguito dell’elevata fruizione e la definitiva semina del manto erboso.