I Carabinieri della Stazione di Mezzolara hanno denunciato un trentasettenne pakistano per violenza sessuale. La denuncia è scaturita a seguito delle indagini avviate dai Carabinieri il 28 aprile scorso, dopo che una ragazza italiana, da poco maggiorenne, si era presentata in caserma dicendo di essere stata palpeggiata sul treno da uno straniero dalla carnagione scura e la barba lunga.

La vittima, a bordo di un convoglio diretto a Budrio, riferiva che il soggetto, dopo essersi seduto di fronte, averla toccata e infastidita, le aveva scattato anche delle fotografie. Dettagli che sono stati verificati dai militari attraverso una scrupolosa analisi delle immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza installate sui vagoni. Una volta memorizzata la faccia del palpeggiatore, i Carabinieri di Mezzolara hanno iniziato a cercarlo e lo hanno trovato sabato pomeriggio fingendosi pendolari sullo stesso treno diretto a Budrio che aveva preso la ragazza. L’uomo, incensurato, è stato accompagnato in caserma e durante l’identificazione è stato trovato in possesso di alcune fotografie della vittima che le aveva scattato sul treno e salvato nella galleria fotografica del suo smartphone che, per ovvi motivi giudiziari, è finito sotto sequestro.