Sono stati oltre una settantina i motociclisti fermati e controllati nel primo week-end di maggio dalla Polizia Stradale reggiana ed in particolare dal distaccamento di Castelnovo ne’ Monti. I controlli, avvenuti perlopiù sulla strada provinciale 486 che da Castellarano conduce a Ponte Secchia e permette di raggiungere le località turistiche della montagna reggiana e modenese, nel corso del pomeriggio di domenica, hanno visto impiegate complessivamente tre pattuglie di cui una motomontata; a dar man forte ai colleghi della Polstrada anche una pattuglia della Polizia provinciale.

Diverse le violazioni contestate: a cominciare dall’assenza del dispositivo silenziatore che trova alloggio nella marmitta dei motocicli più potenti, all’eccessiva inclinazione delle targhe (una si trovava addirittura in posizione orizzontale), alla mancanza della prescritta visita di revisione. All’esito dei controlli, due motocicli sono stati posti in fermo amministrativo e due carte di circolazione sono state sospese con conseguente inibizione dalla circolazione dei rispettivi mezzi.

Da segnalare anche un’automobilista che a tutta velocità, sul viadotto di Ponte Secchia, ha effettuato più sorpassi di veicoli addirittura in curva e proprio nel momento in cui due motociclisti della Polstrada stavano transitando in senso opposto. Soltanto la prontezza di riflessi degli stessi ha evitato conseguenze ben peggiori. Raggiunto l’automobilista, un neopatentato, anche l’amara sorpresa: lo stesso si trovava in stato di ebbrezza alcolica con un tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 g/l, che ha comportato la conseguente denuncia a piede libero.

Allo stesso sono state contestate anche tutte le violazioni che ha commesso durante la guida e che alla fine hanno portato ad una decurtazione complessiva di 50 punti dalla sua patente di guida. Ora toccherà alla Prefettura di Reggio Emilia decidere il periodo di sospensione del documento di guida che, stante anche la giovane età, potrebbe profilarsi di ben lunga durata.