Il magazzino della droga era a Castellarano, in un appartamento di via Manzoni dove nel marzo del 2016 furono rinvenuti e sequestrati 19,5 chili di cocaina, 23,5 chili di marijuana e 4,2 chili di hashish. La droga era nascosta in cantina e nella camera da letto. Ed è qui che, in seguito ad una perquisizione avvenuta l’11 marzo 2016, era stato arrestato in flagranza di reato il 45enne pizzaiolo di origine albanese, A.D. Quindi l’iter processuale con la condanna dell’uomo emessa nel settembre 2016 dal GIP presso il tribunale Ordinario di Reggio Emilia a 10 anni di reclusione, multa da 80.000 euro, oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

A  ottobre 2017 la terza sezione penale della Corte d’Appello di Bologna confermava la sentenza di condanna divenuta definitiva il 18 aprile 2018 a seguito dell’inammissibilità al ricorso sancito dalla Corte Suprema di Cassazione. Tale pronuncia ha visto quindi l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Reggio Emilia emettere l’ordine di esecuzione per la carcerazione nei confronti del 45enne. Il provvedimento è stato quindi trasmesso ai carabinieri della stazione di Castellarano, nel cui comune il 45enne ancora dimora, che vi hanno dato esecuzione traendo in arresto l’uomo condotto dapprima in caserma per l’espletamento delle formalità di rito e quindi in carcere per l’espiazione della pena.

Detratto il periodo pre-sofferto, in regime di custodia cautelare, l’uomo deve ancora scontare 8 anni, 1 mese e qualche giorno di reclusione per cui uscirà dal carcere nel marzo 2016, se non detenuto per altra causa.